La Provincia di Teramo sta effettuando interventi di manutenzione ordinaria sulla 259 fondovalle del Salinello e su altre strade provinciali della Val Vibrata
TERAMO – Dato che il numero di cantonieri provinciali è insufficiente ,la Provincia di Teramo ha organizzato una ‘squadra’ composta da dipendenti dell’Ente, lavoratori in mobilità e detenuti per iniziare i lavori di pulizia e manutenzione ordinaria sulla più grande arteria della Val Vibrata: la 259 fondovalle del Salinello e su altre provinciali. Gli interventi su strade e banchine si rendono necessari per garantire una viabilità sicura e per prevenire gli effetti pericolosi di eventi naturali ordinari, come le piogge abbondanti.
Ha affermato l’assessore alla viabilità, Elicio Romandini:
anche i drammatici fatti del Veneto ci rammentano l’assoluta urgenza di tornare a garantire una costante manutenzione ordinaria di strade, fossi e banchine e per farlo abbiamo bisogno di personale . Visto che i nostri cantonieri sono assolutamente insufficienti e che i numerosi vincoli posti in capo agli enti locali ci impediscono di fare assunzioni, attraverso i quattro Centri per l’Impiego, stiamo chiamando i lavoratori in mobilità ai quali garantiamo un piccolo rimborso giornaliero che si somma all’indennità che già percepiscono.
Insieme ai lavoratori in mobilità ci sono anche i tre detenuti del progetto di “renserimento” attivato dall’Assessorato alle Politiche sociali, retto dal vicepresidente Renato Rasicci che ieri mattina, insieme al consigliere provinciale di Martinsicuro, Massimo Vagnoni, ha compiuto un sopralluogo nella zona. Le squadre di lavoro, naturalmente, sono coordinate dai dipendenti dell’ente.
Gli interventi di manutenzione ordinaria sono iniziati già da qualche giorno e stanno interessando non solo la principale arteria vibratiana ma anche alcune provinciali che vi si affacciano: la SP 5 zona Montagnola nel Comune di Corropoli; la Sp 2 nella zona San Martino di Colonnella; la Sp 56 fra i Comuni di Colonnella e Martinsicuro.
Sulla provinciale 2 è stata sistemata la depressione del mando stradale che, nei giorni scorsi, aveva suscitato le proteste degli automobilisti mentre sulla Torano Tronto, che la forte pendenza rende pericolosa nei giorni di pioggia, si è intervenuti sull’asfalto per renderlo più “ruvido” ed è stato istituito un limite di 30 chilometri orari in caso di fondo bagnato. Sulla 5A sono state rispristinate le sponde in mattoni del Ponte di Fosso Gallerici.
Fra gli obiettivi di questa operazione di manutenzione vi è anche quello di “evitare la laminazione dell’acqua” che con l’abbassarsi della temperatura ghiaccia e diventa molto pericolosa per gli automobilisti. “Abbiamo iniziato in Val Vibrata dove il traffico è intenso e ci sono state numerose segnalazioni ma, naturalmente, ripeteremo queste operazioni di manutenzione in tutte le zone della provincia dove si rende necessaria la cura ciclica dei fondi, delle scarpate e dei fossati”. Teramo 10 novembre 2010