Strategia Rifiuti Zero: una rivoluzione in corso

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Avanzamento di nuove proposte per lo smaltimento ed il recupero dei rifiuti in quattro date con ospiti di rilievo

ABRUZZO – Giancarlo Odoardi, Presidente Ecoistituto Abruzzo e Luciana Del Grande, Presidente Zero Waste Teramo, in un comunicato hanno voluto sottolineare l’importanza dei convegni svoltisi dal 18 Ottobre al 7 Gennaio sulla delicata tematica dei rifiuti e sull’interessante strategia Rifiuti Zero proposta durante i quattro incontri.

Presente Rossano Ercolini, Presidente di Zero Waste Europe e vincitore del Goldman Environmental Prize – Nobel per l’ambiente consegnatogli direttamente dal Presidente Obama – nonché autore di “Non bruciamo il futuro”, libro finalizzato alla promozione delle pratiche Rifiuti Zero e alla sensibilizzazione contro l’incenerimento dei rifiuti, a L’aquila come prima data e successivamente a Montorio al Vomano.

Massimo Piras, invece, ha preso parte agli incontri a Giulianova – solo telefonicamente – e a Teramo, nella carica di Presidente di Zero Waste Lazio e primo firmatario della Legge di Iniziativa popolare Rifiuti Zero (sostenuta da 80.000 firme ed ora all’attenzione del Parlamento per la relativa istruttoria), nonché promotore di una petizione per impedire l’uso del CSS, combustibile solido secondario estratto dai rifiuti da bruciare nei cementifici e nelle centrali termoelettriche.

I diversi relatori in sede di convegno hanno sensibilizzato e mosso innumerevoli motivazioni riguardo i rischi derivanti dall’incenerimento dei rifiuti, pratica definita unicamente nei regolamenti italiani con il termine “valorizzazione” contrariamente a quanto avviene in quelli emanati dalla UE, e hanno ribadito l’importanza invece dei processi di recupero di materia, compostaggio domestico in primis, e complessivamente di prevenzione attraverso azioni di riuso, recupero, riciclo e restyling dei prodotti da parte del mercato produttivo.

Innumerevoli sono stati anche gli interventi e le testimonianze sui vari percorsi didattici svoltisi nelle scuole e delle sperimentazioni nell’ambito delle pratiche sostenibili e dell’innovazione.

Immancabile la presenza delle amministrazioni pubbliche, in particolare di Montorio al Vomano e Giulianova, dichiaratesi a sostegno della strategia Rifiuti Zero sia attraverso adesioni istituzionali alla stessa, sia mediante l’attivazione delle relative pratiche gestionali.

La Strategia Rifiuti Zero, adottata da oltre 200 comuni italiani, non ultimo Roma, non contempla in nessun caso l’opzione “incenerimento”, sostenendo invece la prevenzione della produzione dei rifiuti, il massimo recupero di materia con interventi di restyling dei prodotti oggi non recuperabili, quindi la loro riprogettazione, a sostegno di una economia circolare delle merci ovviamente sostenuta dall’Unione Europea.

Pubblicato da
Gabriella Mazzardo

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