ORSOGNA (CH) – Al Palazzo dei portici in piazza Mazzini, è stata inaugurata “Stratosfere”, la prima mostra personale di pittura di Benedetta Luciani, giovane e talentuosa artista di Lanciano, formatasi presso l’Accademia delle Belle Arti di Roma. La mostra, che sarà aperta fino al 22 agosto, è a cura del professor Massimo Pasqualone.
L’evento é inserito nel programma “Estate Orsognese 2021” della Pro Loco di Orsogna con il patrocinio del Comune di Orsogna. La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 18:00 in poi con ingresso contingentato.
“Abbiamo raccolto subito con favore la richiesta della zia dell’artista, Lucilla Di Rico – ha affermato il vicesindaco di Orsogna, Andrea Marinucci – di inserire nell’ambito dell’agosto orsognese questa manifestazione. Anche se Benedetta non è proprio di Orsogna le sue origini sono orsognesi, nel locale che ospita la mostra ha lavorato per tanti anni il nonno che ha lasciato una grande traccia nella nostra comunità. Quindi siamo stati più che felici nell’accogliere questa iniziativa e promuoverla all’interno dell’agosto orsognese. Anche quest’anno, grazie al contributo della locale Pro Loco, siamo riusciti a mettere su un cartellone che per il periodo che viviamo è di tutto rispetto: l’8 agosto ci sarà l’ultima serata di ‘Cinema sotto le stelle’, ci sono state già tre settimane di teatro organizzate dalla compagnia ‘I guardiani dell’oca’ diretta dal signor Zenone e poi si proseguirà con altre manifestazioni, appunto con questa mostra, un concerto a piazza Cucchiarelli, i Talami che sono riconosciuti come patrimonio d’Italia, anche quest’anno non saranno itineranti ma con postazioni fisse, abbiamo ritenuto opportuno ripetere l’iniziativa anche quest’anno. Poi ci saranno i soliti concerti e soprattutto ricorre il centenario del coro di Orsogna ‘La figlia di Jorio’, quindi quest’anno l’agosto orsognese è dedicato a loro e ci sarà la serata del 14 agosto in cui si esibiranno con la partecipazione speciale di un coro sardo”.
“Innanzitutto siamo al centro di un paese molto bello, Orsogna – ha sottolineato il critico d’arte, Massimo Pasqualone – la manifestazione è inserita nel calendario estivo. Poi l’iniziativa vede al centro una giovanissima artista, così piena di talento, di creatività che ci propone tre linee fondamentali per l’attenzione a quella che è un’arte contemporanea che si rifà al ritratto, alle grandi correnti dell’arte degli ultimi decenni con un linguaggio davvero originale, particolare. Un linguaggio che secondo me può situare Benedetta Luciani anche nel Gotha del panorama artistico non solo regionale ma nazionale. Certo adesso è una grandissima responsabilità, una giovanissima che fa vedere le sue emozioni, che le condivide con il pubblico, non solo del suo paese. Il percorso di Benedetta è innanzitutto accademico, che sa di studio, di ricerca, di sperimentazione, di creatività. Penso che il suo futuro sarà davvero luminoso nel mondo dell’arte e della moda che oggi per i giovani è la strada maestra della bellezza”.
“Questa mostra rappresenta un po’ lo slancio creativo verso un’identità mia personale a livello artistico – ha spiegato l’artista Benedetta Luciani – queste sono le mie prime opere pittoriche realizzate durante il 2020, alcune sono più recenti, del 2021. Sono opere realizzate durante il periodo del lockdown, quindi è stata anche un po’ la mia salvezza dedicarmi alla pittura. Le opere principali sono le terre, che sono delle opere materiche e poi ci sono le montagne che sono delle opere un po’ più illustrative e anche espressioniste. Nelle mie opere affronto la tematica della profondità in quella delle terre e in quelle più materiche e poi in quelle delle montagne un’atmosfera un po’ più onirica, molto colorata, molto energica, questo è un inizio. Il mondo dell’arte fa parte della mia vita sin da quando ero bambina, quindi con una matita o un colore mi sentivo davvero a casa, è stata la costante della mia vita. Poi ho fatto l’Accademia delle Belle Arti a Roma in cui mi sono immersa ancora di più in questo mondo e ho iniziato a prendere sul serio questa passione e a volerla fare diventare il mio lavoro”.