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Pescara, Street control e Speed control: ieri la presentazione

da Redazione

comandante Carlo MaggittiSi tratta del progetto di controllo della Polizia Municipale finanziato con fondi PAR-FSC che combatte irregolarità e degrado

PESCARA – Ufficializzati nel corso di una conferenza stampa di ieri mattina dati relativi alla campagna Sicurezza in città. Si tratta di un progetto cofinanziato dalla Regione con una somma pari a 65.000 euro e dal Comune con 17.000 euro, risorse del Programma attuativo regionale del Fondo per aree Sottoutilizzate (PAR-FSC), destinati all’ammodernamento tecnologico e la competitività della Polizia Municipale e al miglioramento del controllo del territorio al fine di prevenire fenomeni di criminalità urbana e inciviltà. Alla conferenza erano presenti il sindaco Marco Alessandrini, titolare della delega alla Polizia Municipale, il comandante Carlo Maggitti, il maggiore Fabio Ballone del servizio Controllo del Territorio e gli agenti del servizio che utilizza l’attrezzatura.

“E’ un rapporto che non possiamo trascurare – così il sindaco Marco Alessandrini – La Polizia Municipale è chiamata a fare tanto e faStreet control e Speed control, oggi la presentazione del progetto di controllorlo di concerto con le altre forze dell’ordine, per garantire un complessivo pacchetto sicurezza da sempre argomento centrale per l’attenzione riservata dall’opinione pubblica, questo specie dopo i fatti parigini che hanno portato ad un innalzamento delle misure di sicurezza. Parliamo di controlli che richiedono semplicemente il rispetto delle regole, a vantaggio di tutti, sia proprio che di chi le rispetta, al fine di non limitare la libertà altrui con i propri comportamenti. Il territorio è di tutti e va tutelato, ci sono situazioni in cui non si può evitare di agire e i controlli di cui parliamo oggi vanno in tale direzione”.

“Parliamo di un progetto comunitario che la Giunta regionale in attuazione di quanto stabilito dal Quadro di sostegno nazionale 2007/2013 e linea azione PAR-FSC ha emanato per sostenere le politiche locali per la sicurezza urbana rafforzando le dotazioni della Polizia Urbana – spiega il comandante Carlo Maggitti – Il bando prevede un contributo finanziato con fondi per lo sviluppo di coesione, mirati all’ammodernamento tecnologico e competitività della polizia locale. Su questo fronte abbiamo presentato 6 progetti per il finanziamento regionale, 4 sono stati approvati subito su totale di 77 progetti. Il progetto che ha avuto il punteggio più alto è quello di Sicurezza Urbana e ci ha fornito di 2 telecamere, 11 tablet e 9 smartphone da utilizzare per combattere il fenomeno della sosta selvaggia, in doppia fila, ma anche per segnalare incuria, degrado o cattivo stato delle strade cittadine. Abbiamo la dotazione dalla primavera, l’abbiamo usata con parsimonia, due le linee di intervento, lo Street control per la doppia fila e lo Speed control, invece, per verificare la documentazione a bordo.

Nelle dieci uscite fatte con a bordo il dispositivo Street control, abbiamo elevato 387 verbali registrati fra via Regina Magherita, via Fabrizi, via Venezia, via Chieti, via Marco Polo, via Conte di Ruvo e via Croce. Questo strumento si affianca all’attività del vigile e non lo sostituisce. Il vigile rileva le auto in doppia fila, lo strumento le fotografa e il verbale è supportato anche dalla foto. Vorremmo che la cittadinanza prendesse nota e atto di questa attività che punta a vincere un fenomeno di degrado urbano e civile tipico della grande città qual è quello della sosta in doppia fila.

Accanto a questo sistema c’è anche lo Speed control, cioè la possibilità di controllare i mezzi per vedere se sono dotati di assicurazione e revisione o se sono stati rubati.

Per tale attività abbiamo scansionato 1.787 veicoli, 29 sono risultati privi di assicurazione e non in regola quando sono stati fermati dalla pattuglia posizionata 500 metri dopo; 92 erano invece quelli privi di revisione; 4 le auto rubate e recuperate.

Ultima trance di azioni possibili con gli di impianti telecomandati a distanza che sta prendendo piede a Milano e Pavia, è quella che consente di controllare degrado urbano segnalando buche e dissesto stradale e mancanza di segnaletica direttamente agli uffici in grado di azionare la macchina amministrativa”.

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