PESCARA – Il Presidente della Consulta Giovani Vincenzo D’Incecco ha annunciato che 50 studenti dell’Istituto tecnico ‘Acerbo’ di Pescara si sono recati ieri presso la Comunità di San Patrignano, per approfondire la problematica delle dipendenze, non solo dalla droga, ma anche dall’alcol, dal cibo, o dai medicinali. Anche Pescara ha aderito infatti, per il quarto anno consecutivo, al ‘WeFree Day’, con altri 2.500 giovani provenienti da ogni parte del mondo per la sesta edizione dell’evento.
Il progetto rappresenta la prosecuzione dell’iniziativa avviata ormai quattro anni fa – ha ricordato il Presidente D’Incecco -: l’amministrazione comunale di Pescara ha aderito al progetto nazionale del Dipartimento del Ministero della Gioventù, che ha coinvolto 20 città e gli Istituti superiori. Tale adesione ci consente di partecipare al ‘WeFree Day’, una giornata nazionale in cui la Comunità di San Patrignano apre le proprie porte alle scuole superiori. Oggi sono arrivati sul posto ben 35 autobus, circa 2.500 ragazzi, e Pescara ha partecipato con un pullman, dunque 50 studenti del triennio i quali stanno partecipando a una serie di percorsi, ossia spettacoli teatrali, oltre a un Forum di confronto tra esperienze e best practice nazionali nel contrasto alle dipendenze, entrando in contatto con i giovani che hanno una conoscenza diretta della droga e che utilizzano l’arte, come la break dance, i graffiti, l’hip hop, come strumento di recupero e di integrazione sociale. Una volta all’interno della struttura i ragazzi hanno un tutoraggio interno durante il proprio percorso e i giovani ospiti della struttura raccontano le proprie esperienze di vita che oggi li ha portati ad affrontare un ‘viaggio di recupero’. Oggi se le scuole vogliono realmente combattere il disagio delle dipendenze devono uscire fuori dalle proprie mura: i convegni con gli esperti non bastano più, i ragazzi vogliono andare alla fonte.
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