PESCARA – Una giornata piena di solidarietà, accoglienza e progetti da far crescere insieme è il denominatore che unisce il Comune di Pescara a quello di Farindola, nato da un’idea maturata grazie ai rapporti fra le rispettive scuole l’indomani della tragedia che ha colpito la località montana.
“Un abbraccio che non è solo solidarietà, ma accoglienza – dice l’assessore alla Pubblica Istruzione Giacomo Cuzzi – Questa iniziativa mi è stata proposta e mi è piaciuta subito, perché dopo quello che la comunità di Farindola ha vissuto in gennaio questo progetto ci aiuta a dare una mano utile, a ritornare insieme alla normalità. Così a questa opportunità abbiamo aperto le porte, creando le condizioni per accogliere e anche per darci da fare per aiutarli ad elaborare quello che è successo loro e questo progetto coniuga serenità, didattica e socializzazione: i ragazzi faranno dei laboratori e poi accoglieranno noi nella seconda fase del progetto uando andremo a Farindola a visitarla e saranno loro ad accoglierci e a mostrarci la bellezza del loro territorio.
A nome dell’Amministrazione voglio ringraziare tutti quanti coloro che ci hanno aiutato a portarlo avanti e che sono stati preziosi per accogliere i ragazzi e seguirli in questo percorso in città che è stato molto gradito anche dai nostri studenti”.
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