PESCARA – L’Amatori Pescara domina in casa contro Fabriano e chiude 82-57 una partita che ha condotto per 39 minuti e 48 secondi. I locali hanno tirato meglio degli avversari, hanno raccolto 18 rimbalzi in più e hanno ottenuto parziali migliori in tutti i quarti del match, a testimonianza di una serata quasi a senso unico. Unica nota stonata della serata, l’infortunio patito da Mlinar, che si è fermato nel riscaldamento dopo aver sentito tirare l’adduttore. Pescara, pur perdendo un giocatore nelle rotazioni, ha chiuso agevolmente il match e ora attende la gara fondamentale di domenica prossima a Civitanova, dove i biancorossi si giocheranno il quarto posto negli ultimi quaranta minuti della stagione regolare.
L’Amatori dunque domenica prossima dovrà superare i marchigiani se vorrà la matematica certezza del quarto posto, vista la vittoria odierna conquistata da Senigallia. A mettere ulteriore pepe sul match c’è un altro aspetto: Civitanova avrà disperato bisogno di punti per non rimanere incredibilmente fuori dai playoff, in una imprevedibile corsa che attualmente vede cinque squadre a quota 30 punti; la volata premierà tre compagini e ne condannerà altre due. Tornando alla gara di stasera, da incorniciare la prova di Leonzio, assoluto protagonista del match con 23 punti e uno scintillante 7/9 dal campo. Da rimarcare anche la prestazione di Capitanelli, che ha raccolto ben 17 rimbalzi e alla lunga ha fatto la differenza sia in difesa che in attacco. In generale, tutti gli abruzzesi si sono ben comportanti e la velocità degli esterni pescaresi ha fatto a fette la difesa avversaria.
Pescara parte forte e, pur commettendo qualche errore in attacco, prende subito il controllo della partita (6-0 dopo due minuti) e costringe il coach ospite a un immediato timeout. Fabriano ritrova la via del canestro ma non riesce a fermare le continue incursioni degli esterni pescaresi (16-8). Al miglioramento del gioco offensivo dei marchigiani contribuisce l’ingresso il campo di Gialloreto, tenuto fuori dallo starting five marchigiano. Sei punti di fila del coraggioso Monacelli (che fino a quel momento aveva fatto 0/5 dal campo) e la solita verve di un incredibile Bedetti (già 11 punti!) determinano il 20-14 che chiude il primo quarto.
Un’altra tripla di Monacelli riporta gli ospiti a contatto (22-19). Bedetti continua a bucare la difesa marchigiana ma adesso non riesce a capitalizzare il suo strapotere sbagliando qualche tiro libero; così Fabriano rimane in scia (25-22). Pescara prova una nuova fuga con due bei canestri di Caverni e Masciarelli a cui replicano due fiammate di Gialloreto (30-27). Leonzio firma un altro break: tripla in faccia a Gialloreto, fallo subito e la stessa guardia ospite si macchia di un fallo tecnico per qualche parola di troppo rivolta a entrambi gli arbitri (34-27). De Angelis accorcia di nuovo la distanza tra le squadre, ma presto gli esterni pescaresi tornano ad essere un rebus irrisolvibile per la difesa avversaria e così l’Amatori allunga, portandosi meritatamente sul 39-30.
Pescara amministra il ritmo della partita nei primi minuti del terzo quarto, in cui le squadre giocano diverse azioni allo specchio, a tutto vantaggio dei padroni di casa che gestiscono sempre tra i nove e gli undici punti di vantaggio. L’Amatori accentua la sua difesa a zona e sembra sostanzialmente in controllo della partita (49-38), contando sui canestri di un puntuale Capitanelli. Con il passare dei minuti non cambia il quadro dell’incontro, con Leonzio e Gialloreto a trainare le rispettive squadre (56-43) in un contesto favorevole ai pescaresi. Il canestro sulla sirena di D’Eustachio fissa il +15 che chiude il trentesimo minuto di gioco (60-45).
L’Amatori continua ad avere il match in mano anche nell’ultimo tempino, sostenuta da un Leonzio immarcabile e prezioso anche in difesa. La palla continua a girare splendidamente nelle mani pescaresi, mentre gli ospiti continuano ad avere percentuali troppo negative per provare a impensierire gli avversari. Il piazzato di Capitanelli porta il vantaggio addirittura oltre i venti punti. Nell’ampio garbage time, trovano spazio anche i giovanissimi Boscherini e Pagliaroli e quest’ultimo si toglie la soddisfazione di realizzare un bel canestro in contropiede.
Coach Rajola: “Un’ottima partita che mi rende contento perchè si è visto quello che abbiamo preparato in settimana: abbiamo offerto una prestazione più continua, siamo andati in crescendo, contro una squadra che secondo me è molto buona e che se avesse avuto questo roster dall’inizio avrebbe potuto lottare anche per i playoff. Dobbiamo continuare a lavorare per crescere, peccato per il problema fisico di Mlinar, speriamo non sia nulla di grave. Domenica a Civitanova disputeremo una vera battaglia per raggiungere il quarto posto”.
TABELLINO:
Amatori Pescara-Janus Basket Fabriano 82-57 (20-14; 41-32; 60-45)
Amatori Pescara: Masciarelli 9, Di Giorgio ne, D’Eustachio 2, Drigo 6, Mlinar ne, Bedetti 14, Caverni 8, Pagliaroli 2, Capitanelli 18, Boscherini , Leonzio 23, Taglieri ne.
Allenatore: Stefano Rajola.
Tiri da due punti: 25/42 (60%); tiri da tre punti 4/13 (31%); tiri dal campo 29/55 (53%); tiri liberi 18/23 (78%); rimbalzi 43.
Basket Fabriano: Dri 7, De Angelis 8, Bruno 4, Bugionovo ne, Fanesi, Monacelli 9, Quercia, Cicconcelli ne, Cimarelli 4, Marsili 13, Vita Sadi 4, Gialloreto 8.
Allenatore: Alessandro Fantozzi.
Tiri da due punti: 17/40 (43%); tiri da tre punti: 6/21 (29%); tiri dal campo 23/61 (38%); tiri liberi 5/10 (50%), rimbalzi 25.