SULMONA (AQ) – L’Atletica Riccardi Milano tra gli uomini e l’Audacia Record Atletica tra le donne sono i club campioni d’Italia 2011. Questo il verdetto della Finale Oro dei Societari Assoluti che si è conclusa ieri a Sulmona (AQ). Due giorni densi di grandi emozioni tra l’affetto del pubblico che ha affollato le tribune e il bordo campo: tra le 2mila e le 3mila persone al giorno. Ma tutta la città di Sulmona, non solo gli impianti sortivi, è stata coinvolta dagli atleti che hanno riempito il centro storico e i suoi negozi sabato sera e domenica mattina. Un secondo posto per la favorita Bruni Pubblicità Vomano, formazione abruzzese laureatasi campione nel 2010.
Per il sodalizio milanese del presidente Renato Tammaro è il secondo scudetto dopo quello conquistato nel 2009, mentre la squadra femminile della Capitale guidata da Laura Bertuletti, Enrico Palleri e dal DT Mauro Berardi centra lo storico traguardo del decimo titolo tricolore in una festa di palloncini nero-ciclamino. Sul secondo gradino del podio maschile salgono gli abruzzesi, campioni uscenti, della Bruni Pubblicità Atl. Vomano che hanno scontato la squalifica della staffetta 4×100. Terzo lo Sport Club Catania supportato dal keniano, iridato dei 3000 siepi, Ezekiel Kemboi, oggi leader dei 5000 (13:50.61). Al femminile, invece, spetta di nuovo alla Camelot il ruolo di vice-tricolore, seguita da un’altra compagine lombarda, l’Atl. Brescia 1950 ISPA Group. In chiave individuale, a caratterizzare l’epilogo della finale-scudetto sono stati i risultati delle due primatiste nazionali assolute Anna Giordano Bruno (Assindustria Sport Padova), 4,40 nell’asta, e la quattrocentista Libania Grenot (CUS Cagliari/Fiamme Gialle), 23.59 (-0.8) sui 200.
FOTO IN ALLEGATO
LA CRONACA DELLA SECONDA GIORNATA
Classifiche UOMINI – 1. Riccardi Milano 519p., 2. Bruni Atl. Vomano 498.5, 3. Sportclub Ct 485.5, 4. Cento Torri Pv 445.5, 5. Atl Fi Marathon 434.5, 6. Bergamo 1959 425.5, 7. Stud Cariri 415.5, 8. Pro Sesto Atl. 408.5 , 9. Virtus Cr Lu 392, 10. Atl.Biotekna 376, 11. Assindustria Sport Pd 362, 12. La Fratellanza 1874 361. DONNE – 1. Audacia Record Atl. 591p.; 2. Camelot Milano 535, 3. Atl. Brescia 1950 476.5; 4. Valsugana Tn 463.5, 5. Fanfulla Lodigiana 458.5; 6. Stud Cariri 457, 7. Cus Parma 457; 8. Assindustria Sport Pd 446.5, 9. U.S. Quercia 434.5, 10. Cus Torino 424.5, 11. Atl. Firenze Marathon 423.0, 12. Cus Cagliari 415.0, 13. Atl.Vicentina 375.5.
4×400 uomini – Podio tutto lombardo. I più veloci sono i portacolori della Cento Torri Pavia con lo junior Paolo Danesini, lo specialista di prove multiple Marco Ribolzi, il duecentista Marco Bertolone e il quattrocentista Gnanligo che conducono il testimone al traguardo in 3:11.25. Li seguono le formazioni di Bergamo 1959 Creberg (Acerbis-Gueye-Crotti-Juarez/3:12.29) e Riccardi Milano (Tortu-Angius-Rizzi-Diaz Martinez/3:14.67).
4×400 donne – La Camelot corre in prima serie, ma il 3:45.32 messo a segno dal quartetto composto da Eleonora Sirtoli, Laura Gamba, Manuela Levorato (anche oggi nei panni di generosa staffettista) e Giulia Alberti è il miglior tempo in assoluto. Seconde le ragazze dell’Audacia Record (Gervasi-Panei-Piangerelli-Ceccarelli/3:47.02) davanti a quelle della Fanfulla Lodigiana (Grossi-Ripamonti-Pelizzola-Zappa/3:50.87).
LUNGO donne – La junior Dariya Derkach (Audacia Record) conferma le sue qualità di lunghista e sbaraglia la concorrenza con 6,23 (+1.6) al primo salto. La 18enne ucraina, in attesa di cittadinanza italiana, chiude la sua serie con un 6,21 controvento (-1.5) e in cui regala parecchio allo stacco. Il secondo posto è di Elisa Zanei (GS Valsugana Trentino) con 6,04 (-0.1) e il terzo va a Teresa Di Loreto (Audacia Record/Fiamme Azzurre), 5,96 (+0.7).
ASTA donne – A livello individuale, il concorso più interessante della seconda giornata. Se lo aggiudica la primatista assoluta Anna Giordano Bruno (Assindustria Sport Padova), l’unica oggi in grado di valicare 4,40 (alla terza). La friulana tenta poi per tre volte e in maniera assolutamente non velleitaria anche la misura di 4,52. Seconda con 4,30 è la bergamasca Elena Scarpellini (Audacia Record/Aeronautica), dieci centimetri sopra la promessa Giorgia Benecchi (CUS Parma/Esercito), 4,20. Quarta con 4,05 la primatista italiana under 20 Roberta Bruni (Studentesca CaRiRi), nel 2010 oro all’EYOF di Trabzon e sesta ai Mondiali Allievi.
GIAVELLOTTO donne – Pratica facilmente sbrigata con 52,18 dall’azzurra Zahra Bani (CUS Cagliari/Fiamme Azzurre). La seguono nell’ordine Tiziana Rocco (Audacia Record/49.30) e la promessa Maddalena Purgato (Assindustria Sport Padova/49,26).
PESO uomini – Lo Sport Club Catania monopolizza le prime due posizioni con il lettone Maris Urtans (17,16) e Andrea Ricci (17,01). Terza piazza per la Riccardi Milano grazie ad Alessandro Castelli che esulta per il primato personale (16,28).
5000 uomini – Ancora lui. Il keniano bicampione del mondo dei 3000 siepi Ezekiel Kemboi (Sport Club Catania) fa sua anche la corsa più lunga dell’evento tricolore. Andatura controllata fino al suono della campana quando Kemboi mette il turbo e si lancia in fuga. Vince in 13:50.61 prendendosi tutto il tempo di esultare prima del traguardo. Lo seguono i connazionali Joel Kimurer Kemboi (Riccardi Milano/13:50.92) e Ezekiel Kiprotich Meli (Virtus CR Lucca/13:50.95).
5000 donne – E’ una determinatissima Claudia Pinna quella che lotta per la vittoria cambiando marcia al momento giusto. L’atleta del CUS Cagliari nell’ultimo giro prende così il largo e chiude per prima in 16:19.00. Battute la tanzaniana Zakia Mirsho (GS Valsugana Trentino/16:23.81) e Touria Samiri (NA Fanfulla Lodigiana/16:27.56). Quinta la primatista italiana Promesse dei 3000 siepi, Giulia Martinelli (Studentesca CaRiRi/Forestale), 16:27.56.
ALTO uomini – La Fratellanza Modena 1874 piazza due suoi militari ai vertici del podio: Filippo Campioli (Esercito) e Nicola Ciotti (Carabinieri), entrambi a quota 2,18. La vittoria va, però, a Campioli per un errore in meno alla misura decisiva. Terzo con 2,16 il bronzo degli Europei Juniores, Gianmarco Tamberi (Bruni Vomano) che si fa notare per lo stravagante look adottato oggi: mezza testa con barba e capelli rasati e mezza no.
200 uomini – Il miglior crono della giornata, 21.38 (+1.3), arriva dall’ultima serie ad opera di Gualtiero Bertolone (Cento Torri Pavia) davanti allo sprinter azzurro Fabio cerutti (Riccardi Milano/Fiamme Gialle) che in versione duecentista fa 21.55 (+1.0) in prima serie. Il terzo tempo è quello dell’altro finanziere della Riccardi Milano, Diego Marani, al traguardo in 21.61 (+1.3).
200 donne – Il CUS Cagliari manda sui blocchi di partenza anche la primatista nazionale del giro di pista, Libania Grenot. Scelta vincente perchè la finanziera azzurra dopo trenta metri sale definitivamente in cattedra (23.59/-0.8) a scapito della forte nigeriana Agnes Osazuwa (GS Valsugana Trentino/23.78) che nel finale viene sorpassata dalla campionessa tricolore Marzia Caravelli, 23.74 e doppietta per il club sardo.
DISCO donne – Nessuna riesce ad impensierire la prluricampionessa italiana Laura Bordignon (Audacia Record/Fiamme Azzurre) che assicura il massimo score alla sua squadra con un 53,73 al quinto lancio. Seconda è Valentina Aniballi (Stud. CaRiRi/50,76) e terza Simona Boldrini (Camelot/48,15).
LUNGO uomini – Ancora 24 punti per l’Atletica Riccardi grazie ai due provvidenziali centimetri in più saltati da Federico Chiusano, 7,30 (+0.8) contro i 7,28 (+1.0) dell’altra promessa Gregory Bianchi (Pro Sesto Atl.). In terza posizione Roberto Borromei (Bruni Vomano), 7,25 (+1.1).
800 uomini – Si aggiudica la gara in 1:50.73 il senegalese Mamadou Gueye (Bergamo 1959 Creberg), ma lotta fino all’ultimo metro anche lo junior – ottavo sui 1500 agli Europei di categoria – Mohad Abdikadar (Studentesca CaRiRi), bravo secondo in 1:50.89. Sul terzo gradino del podio l’altro bergamasco Michele Oberti (Bergamo 1959 Creberg), 1:50.91 in rimonta.
800 donne – Uno-due dell’Assindustria Sport Padova. La vittoria, come prevedibile, va alla cubana Yusneysi Santiusti che controlla dall’interno del gruppo e poi a 200 metri dal traguardo inizia la progressione che sul rettilieno la proietta al successo in 2:08.97. Alle sue spalle, la compagna di squadra Judit Varga (2:09.34) ed Antonella Riva (CUS Parma/2:09.88)
400HS uomini – Senza rivali il cubano dell’Atletica Riccardi, Aramis Diaz Martinez, protagonista di un efficace 50.62 sulle barriere intermedie. Dietro di lui, il finanziere Leonardo Capotosti (Bruni Vomano), 51.68, e Francesco Filipponi (Sport Club Catania), 53.26.
400HS donne – Non si smentisce la primatista nazionale Benedetta Ceccarelli. La carabiniera, capitana dell’Audacia Record, non lascia spazio a nessuna nella sua specialità e si impone nettamente in 58.82. Seconda Aida Valente (Atl. Vicentina), 1:00.02, e terza la campionessa master Emanuela Baggiolini (CUS Cagliari), 1:00.43.
MARTELLO uomini – Mai in discussione la prima posizione dell’argentino, campione sudamericano, Juan Ignazio Cerra (Sport Club Catania) che scaglia il suo attrezzo a 69.30. Secondo il toscano Lorenzo Rocchi (Cento Torri Pavia), 68,34, e terzo il tricolore Promesse, Simone Falloni (Studentesca CaRiRi), 65,27.
TV – Una sintesi delle due giornate della Finale Oro di Sulmona andrà in onda venerdì 30 settembre su RaiSport 1 dalle ore 16 alle 18.
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