SULMONA – Una delegazione del Comitato a salvaguardia del Punto Nascita di Sulmona ha incontrato la piccola Anna e la sua mamma Alessandra nel reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale SS. Annunziata di Sulmona.
Il racconto del rocambolesco viaggio che hanno dovuto affrontare nella notte di venerdì sull’Altopiano delle 5 miglia per raggiungere il presidio ospedaliero, a causa della bufera di neve che imperversava nella zona, e il rischio patito, rafforza la convinzione dell’importanza strategica del nosocomio peligno, che deve raggiungere la piena efficienza e autonomia assistenziale al fine di tornare ad essere il riferimento imprescindibile per l’intero bacino di Sulmona.
“Per questo – dice il portavoce del Comitato Salvaguardia Punto nascita, Luigi La Civita – in occasione dell’inaugurazione delle sale operatorie il 22 settembre ultimo scorso avevamo chiesto al Presidente Luciano D’Alfonso un incontro pubblico a Sulmona perché venisse corretta la scelta di declassare quello di Sulmona come ospedale di base. Ci era stata promessa una data imminente da concordare con il Sindaco di Sulmona che pure abbiamo sollecitato ma da allora le istituzioni non hanno dato risposta alcuna. Alla luce della tragedia sfiorata, sollecitano al Presidente D’Alfonso, all’assessore Paolucci, al Direttore Sanitario della ASL Tordera e al Sindaco di Sulmona, la fissazione dell’incontro promesso, in difetto del quale, nuove e ulteriori iniziative di protesta troveranno luce”.
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