Massimo Vasilotta (foto), fotografo classe 1954, è prematuramente e improvvisamente scomparso il 4 marzo di questo anno all’età di 64 anni.
La fotografia che realizzava Massimo richiedeva coraggio, pazienza e costanza. Richiedeva la determinazione dei forti e la libertà degli incoscienti, attenzione e cura. La stessa che tante volte noi non ci concediamo. La fotografia, quella vera, quella di Massimo parla di noi ed è per questo, a volte, ne abbiamo paura.
Nella mostra fotografica dedicata a Massimo, tutta realizzata con stampe in fine art si nota chiaramente come la sua fotografia sia fatica, ovviamente fatica di strada fatta di attimi, di appostamenti, è di un continuo guardarsi allo specchio. E’ la fatica perenne di fare i conti con se stesso, è scavare nella propria stessa inquietudine cercando di trovarvi un senso.
L’esposizione è stata curata e allestita dall’associazione culturale “Photographia”, associazione di fotografi amatoriali e professionisti voluta e fondata dallo stesso Massimo.
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