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Sulmona, “Marta la Sarta” di Valentina di Cesare

da Redazione

Oggi la presentazione presso la libreria Punto e a Capo
Marta La Sarta
SULMONA – Oggi,26 giugno 2015,alle ore 18.30,presso la libreria Punto e a Capo di Sulmona si terrà la presentazione  del libro “Marta la sarta”  di Valentina Di Cesare, autrice abruzzese al suo  esordio letterario.E’ una scrittura che avvolge con ritmo ed ironia quella di Valentina Di Cesare che con il suo romanzo “Marta La Sarta”, edito dalla Tabula Fati, ci trascina in un mondo fatto di storie affascinanti, surreali. La necessità del raccontarsi per esistere, per trovare una significato nuovo, vivido e vero, a ciò che ci accade. Marta La Sarta è una simpatica donnina di mezza età, nubile e senza figli, commessa da molti anni una merceria e sarta nel tempo libero per i suoi clienti. La semplicità caratteriale di Marta le permette di attraversare la vita degli altri in modo mai ingombrante, ma allo stesso tempo attivo, sempre disposta, con l’ausilio di luminose riflessioni e un amore vocato ai riti del quotidiano, a carpire da ogni storia quasi una piccola legge dell’esistenza, che non esita a farsi leggenda. E’ in un piccolo centro, non meglio specificato, che prendono vita i personaggi, strampalati, sognatori, cinici, eroici, malinconici. Si incontrano lo Zio Pueblo, andato a cercare fortuna altrove, ma le sue imprese, riecheggiano ancora in paese. Pare che un’estate, dopo il Festival Internazionale della Perturbazione artistica, si fosse accampato con un gruppo folk islandese nei pressi di Santa Cruz della Fuente e che avesse salvato la vita a Inneke, una parrucchiera olandese accusata e malmenata per aver sbagliato nuance di tinta per capelli ad una biondissima ragazza pompon di Vigevano. Ci sono i racconti di Nonna Bice che parla di quella cugina fattasi novizia dopo aver intravisto la Madonna in sogno e poi scappata da Novara su una nave da crociera perché voleva bere limonate e ballare il tip-tap. Poi ancora Olio, il cane innamorato, Nando il restauratore che parla con i mobili e tantissimi altri che aiutano Marta a tenere quel cassetto dei sogni sempre aperto, perché Marta è pratica di sogni, è attraverso essi che tenta un recupero dell’umanità. Ascolto, autenticità, semplicità, sono queste le parole che tesse per incarnare quella “coscienza bambina” che ognuno di noi, se vuole, può recuperare per attraversare senza giudizio le vite degli altri, perché dietro ogni comportamento umano c’è una spiegazione di cui bisogna tener conto.

Valentina Di Cesare è originaria di Castel di Ieri, in provincia dell’Aquila. Ha studiato Lettere Moderne all’Università di Chieti e Mediazione Culturale all’Università per stranieri di Siena.

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