Nardella: “Calamite universali del volontariato ambientale solidale. Commovente vedere queste persone all’opera”
SULMONA – Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Mauro Nardella, cittadino sulmonese e sindacalista UIL
“Sono accorsi in tanti e in numero sempre maggiore i volontari in quello che è stato definito il ‘sabato del villaggio ambientale’.
Le donne e gli uomini che da moltissime settimane si stanno adoperando “sacrificando” il loro tempo libero e scrivendo una pagina bellissima di Sulmona hanno contribuito a rendere fruibile una delle aree verdi più belle e frequentate della città liberandola da immondizia ed erba alta.
Il contributo dominante di queste ultime settimane è stato dato dall’effetto calamita che, complice il bellissimo rilancio mediatico dato all’evento dai vari organi di stampa, sta attirando sempre più persone.
È il caso ad esempio di Sarah e Thomas i quali, dopo avere appreso dai giornali dell’importante iniziativa , si sono voluti mettere a subito disposizione e, provenienti direttamente dall’Inghilterra, non hanno voluto mancare al consolidato appunto con il “cleaning up” delle green ladies e dei volontari sulmonesi.
Il loro arrivo, ovviamente, unito a quello di molti altri tra i quali Isabella e suo marito titolari di una importante nota enoteca in città, è stato festeggiato come si deve dai ” veterani” Giuseppe Pergola (coordinatore del gruppo), Pasquale Di Toro, Enzo e Walter Tirimacco, Gianfranco Di Cesare (imprenditori locali che hanno messo a disposizione gratuitamente gran parte dei loro mezzi) e dall’assessore comunale Salvatore Zavarella.
Vale la pena sottolineare il fatto che i volontari agiscono in parallelo con i dipendenti comunali coaudiuvandoli in tutte quelle operazioni di ripulitura e risistemazione del verde.
Bellissimo è stato lo scambio culturale avutosi con una cooperativa locale che sta adottando da anni un’area nella quale insiste il monumento di Giuseppe Capograssi (uno dei personaggi che ha scritto la storia della città peligna) e che fino a qualche anno fa viveva nel totale degrado.
L’auspicio ora e sempre più sarebbe quello di vedere, attingendo dall’esempio dei volontari ambientali solidali di questa cooperativa e così come stanno facendo gli abitanti di piazza Tenente Iacovone (una delle aree bonificate dai volontari) adottare dai residenti tutte le aree verdi sinora bonificate.
Se così fosse non sarebbe affatto sminuente relegare la città di Sulmona ad esempio civico nazionale. Per quanto mi riguarda non posso fare altro che commuovermi ed ammirare ogni qualvolta mi ritrovo ad assistere a questo tipo di eventi”.