L'Aquila

Sulmona: nessuna deroga, nessun romboschimento

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Il Collettivo AltreMenti esprime la propria netta contrarietà al rimboschimento del Monte Morrone che verrà discusso mercoledì 13 settembre a Pescara. Martedì 12 settembre nuova assemblea in Piazza XX Settembre a Sulmona.

SULMONA (AQ) – Riceviamo e pubblichiamo la nota del Collettivo AltreMenti Valle Peligna:

“In merito alle dichiarazioni sulla volontà di procedere ad un immediato rimboschimento, in deroga alla legge nazionale, espresse dal Governatore della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, e dall’Assessore Regionale alle Aree Interne, Andrea Gerosolimo, il Collettivo AltreMenti Valle Peligna esprime la sua netta contrarietà.

Ci appare evidente, infatti, che avviare processi di rimboschimento anticipato crei occasione, per grandi aziende private, di mettere le mani sulla nostra montagna e lucrare sulla nostra tragedia, e costituisca di fatto un precedente inquietante, un “circolo vizioso” appetibile anche per la criminalità organizzata, in un momento peraltro in cui le indagini sono in corso per individuare, speriamo presto, i responsabili di un simile scempio.

Ci dichiariamo, invece, favorevoli a una gestione partecipata, condivisa e dal basso della fase post emergenziale e della messa in sicurezza delle frazioni pedemontane di Sulmona e del paese di Roccacasale.

In questo processo vanno coinvolti in prima persona i cittadini e le tante organizzazioni che in queste due settimane si sono adoperate, con i propri volontari, a supportare i soccorsi nella costruzione di linee tagliafuoco e nella sorveglianza auto-organizzata delle zone a maggiore rischio.

I cittadini della Valle Peligna, in questa situazione emergenziale, son riusciti a dar prova di unione e amore per il proprio territorio, sebbene la stessa prova non sia venuta dalle Istituzioni.

Per accompagnare la gestione condivisa, proponiamo una serie di iniziative di formazione sul bosco, affinché tutta la cittadinanza acquisisca le conoscenze necessarie per dare un contributo fattivo alla fase post- incendio.

Siamo stati tutti colpiti dalla tragedia del nostro Morrone in fiamme, ma, forti anche dell’esperienza acquisita sul campo come volontari, siamo convinti che la fase che si va aprendo va gestita con lucidità, razionalità e preparazione, senza cedere alle lusinghe di un rimboschimento anticipato o alle promesse di possibili posti di lavoro.

Siamo contenti che anche il Consiglio Comunale di Sulmona di questa mattina, con un ordine del giorno proposto dalla minoranza, si sia espresso contro il rimboschimento e speriamo che l’Amministrazione Comunale porti avanti fino in fondo questa posizione in tutti i tavoli tecnici e istituzionali a cui sarà invitata a intervenire.

La montagna, la nostra montagna, è un bene comune e pertanto va tutelato e salvaguardato da chi vuole speculare con soldi pubblici: lasciamo al Morrone fare il suo corso naturale di ripresa, lasciamo che la natura usi la sua resilienza per ricostruire, e meglio, ciò che l’uomo ha distrutto.

Esprimeremo chiaramente questa nostra posizione anche durante l’assemblea che si terrà martedì 12 settembre alle ore 17:30 in Piazza XX Settembre a Sulmona, autoconvocata dal basso per avviare e definire le modalità di gestione della fase post emergenza incendio. Saremo in piazza insieme a tanti singoli cittadini e realtà che come noi si sono attivate durante l’incendio del Morrone. Inivitiamo tutta la cittadinanza a intervenire.”

Qui l’evento Facebook dell’assemblea.

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Redazione

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