Le aree verdi torneranno rigogliose, tornerà a zampillare la fontana. Gli interventi riguarderanno anche l’antica fontana
SULMONA – Torneranno presto alla loro bellezza originaria i giardini di piazza Annunziata, tra i luoghi più attrattivi del centro storico di Sulmona, ai quali sarà restituito lo splendore di sempre.
Le aree verdi torneranno rigogliose, adornate di piante e fiori che valorizzeranno la piazza, restituendole pieno decoro. Saranno messe a dimora piante e fiori di tipologia e colori variegati. Intervento mirato anche per gli irrigatori che saranno ripristinati. A tutela dei giardini, che saranno pronti prima delle festività pasquali, saranno posti divieti per impedire il calpestio delle aiuole, così da conservarle sempre nella loro integrità.
Tornerà a zampillare anche la fontana che sarà oggetto di pulizia e manutenzione dell’impianto idrico.
Un’iniziativa attesa da tempo, da cittadini e turisti, che s’inserisce nel percorso di riqualificazione complessiva del centro storico. A questo scopo l’Assessore Sergio Berardi sta lavorando alla redazione di un apposito regolamento che sarà presentato a breve.
L’intervento è finanziato direttamente dal Comune di Sulmona e la manutenzione ordinaria delle aree verdi sarà affidata ai giardinieri in forza al 3^ Settore.
Interventi sono previsti anche per l’antica fontana, che tornerà a zampillare dopo l’opera di pulizia e manutenzione dell’impianto idrico.
“Tanti cittadini mi hanno sollecitato a restituire alla sua bellezza i giardini dell’Annunziata, che sono sempre al centro dell’attenzione dei turisti. Stiamo lavorando in sinergia con la Giunta e con gli uffici per rendere sempre più attrattivo il centro storico, con il suo immenso patrimonio di bellezze artistiche e naturali. Contiamo così di presentare la Città con il suo volto migliore per le prossime feste di Pasqua, che vedranno come sempre Sulmona meta di innumerevoli turisti, italiani e stranieri, per seguire le nostre tradizioni ed il programma di eventi in allestimento”. Lo dichiara il Sindaco Gianfranco Di Piero.