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SULMONA – Violenze, minacce e atti persecutori, per anni, nei confronti di moglie e figlia.
Ora un settantenne di Sulmona, denunciato dalla consorte da cui è separato legalmente da dieci anni, non potrà avvicinarsi ai luoghi frequentati dalle due donne.
Il provvedimento è del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Marco Billi, ed è stato emesso su richiesta del pm Stefano Iafolla. La causa è la gelosia dell’uomo, giunto a violenze fisiche e psicologiche, minacce di morte, in un’occasione anche con un coltello.