Teramo

Suor Concetta Scipione, una vita dedicata ai bambini con patologie mentali

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Per lei erano semplicemente “ i miei bambini molto speciali”. Era nata a Bisenti, in provincia di Teramo, nel 1927

BISENTI – Suor Concetta Scipione nacque a Bisenti, in provincia di Teramo, il 27 ottobre del 1927, da Domenico e Antonietta Saputelli. Terza di dieci figli (gli alti erano: Gaetano, Antonio, Delfino, Anna Lucia, Evelina, Rita, Giuseppe, Cristina e Gabriele). Suor Concetta dedicò la sua intera esistenza al sevizio dei bambini e degli adulti con problemi mentali. Fu sempre animata da uno spirito gentile e una smisurata generosità.

Ricevuta la vocazione si recò dalle Suore dell’Addolorata di Rimini dove, dopo due anni di noviziato, ebbe la professione dei voti, il 14 giugno 1952, a Coriano in Emilia-Romagna. Dopo aver speso le sue energie giovanili per curare con affetto materno gli orfani, le giovani donne in difficoltà e le studentesse in collegi in varie comunità d’Italia emise, il 10 luglio 1958, i suoi voti perpetui. Imparata la lingua inglese lasciò l’Italia, con quattro altre suore, per raggiungere la missione di Clarks, in Louisiana, (“St. Mary’s Residential Training School”) dove il vescovo Charles Pasquale Greco aveva affidato alle Suore dell’Addolorata la cura dei bambini con problemi mentali.

In quella occasione Suor Concetta scrisse: “Il 26 luglio 1959 siamo venute negli Stati Uniti. Noi suore, dopo 12 giorni di un duro viaggio su una nave e due notti sedute su un duro sedile di un treno, abbiamo trovato la strada per Clarks in Louisiana per occuparci di bambini “molto speciali”.

Quando sono scesa dal treno, il caldo estremo della Louisiana e l’alta umidità, mi tolsero il fiato. Mi chiedevo cosa mi aspettasse; ma ero qui per servire Dio!”. Anni dopo, il 5 dicembre 1965, Suor Concetta, insieme a 35 bambini, arrivò con un autobus a noleggio, alla missione “Holy Angels” di Shreveport in Louisiana. Qui incontrò suor Zita Renzi che le offrì un grande contributo di esperienza. Suor Concetta Scipione per meglio aiutare e prendersi cura dei suoi bambini si diplomò in cosmetologia e sostenne corsi di educazione e istruzione speciale. Nel 1997 gi venne assegnato, per meriti particolari, il riconoscimento “Humanitarian Award” della “American Association on Mental Retardation”.

Suor Concetta Scipione rimase, per più di 40 anni, al “Holy Angels” e nel 1982 ne divenne l’amministratrice (lo fu fino al 2009). Cercò sempre ed instancabilmente di addestrare il personale a seguire il suo stile di cura e protezione che prevedeva di utilizzare gentilezza e sorrisi. Ha vissuto a Shreveport fino alla sua morte, avvenuta il 24 settembre 2020. Suor Sharon Rambin così la ricordò: “Suor Concetta era amata da tutti i residenti e dal personale. Ha toccato ognuna di noi con il suo carisma, il suo senso dell’umorismo, la sua visione e la sua passione per il servizio a Dio” . Suor Concetta Scipione, se avesse voluto, sarebbe potuta tornare nella sua nativa Italia ma non volle mai lasciare Shreveport. Disse sempre: “sarebbe bello tornare in Italia … ma questa è la mia casa”.

A cura di Geremia Mancini – presidente onorario “Ambasciatori della fame”

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Tags: Bisenti

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