TERAMO – Un bancario teramano e’ stato arrestato dalla Guardia di Finanza di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) con l’accusa di aver prosciugato il conto di una cliente.
L’uomo, dipendente di un istituto di credito con sede nelle Marche, si sarebbe impadronito dei 460.000 euto depositati da una donna di origini tedesche e frutto di una vendita immobiliare.
Le Fiamme Gialle hanno perquisito l’ufficio dell’indagato in banca e la sua abitazione, nell’ambito delle indagini condotte dal pm Lorenzo Maria Destro della Procura di Ascoli Piceno. Sequestrato un immobile di proprieta’ dell’indagato, del valore pari alla somma che quest’ultimo avrebbe fatto sparire. Appropriazione indebita e falso sono i reati contestati nell’ordinanza emessa dal gip presso il Tribunale di Ascoli Piceno.