Il progetto avrà inizio nelle prossime settimane
PESCARA – L’insegnamento della pratica sportiva del Taekwondo, si tratta di un progetto che è stato presentato ieri mattina in Comune a Pescara.
“Oggi presentiamo un progetto interessante che riguarda il Taekwondo – ha sottolineato il presidente della Commissione Sport del Comune di Pescara, Adamo Scurti – che è una disciplina federale che troviamo per la prima volta a Pescara e si approccia con i ragazzi diversamente abili. Questa è una bellissima iniziativa da parte dell’amministrazione comunale che mira all’autonomia di questi ragazzi. Il tutto si farà in una struttura comunale, finanziata da Arda, l’attività comincerà nelle prossime settimane. Ringrazio Lola Berardi e Tiziana Di Giampietro. L’insegnamento del Taekwondo non è legato solo ai ragazzi diversamente abili, ma anche a ragazzi con diverse patologie, è una patologia vasta che può essere applicata a diverse situazioni. Questo è un progetto a costo zero per l’amministrazione che si presta anche ad altri sviluppi”.
“Ringrazio l’amministrazione – ha detto Massimiliano Di Meco del Centro Taekwondo Kim Yu Shin – ci siamo avvicinati qualche anno fa a questo progetto per l’aspetto del Taekwondo, ho sempre lavorato con ragazzi con problemi di bullismo, con donne che hanno subìto violenze ed abbiamo voluto partecipare a questo progetto che dà la possibilità anche ai diversamente abili di sentirsi importanti. Man forte me la dà la Federazione Italiana e la Federazione Mondiale, oltre ad Adamo Scurti, mi auguro che questa cosa sia a lungo termine. Auspichiamo che questa disciplina possa essere presente alle Paraolimpiadi e che parteciperanno diversi atleti, anche di Pescara. questo progetto è a titolo gratuito, lo faccio molto volentieri perché mi sento molto vicino a questo problema. Non posso fare altro che ringraziare il Comune di Pescara che ha realizzato il mio sogno perché mi sento molto vicino al mondo dei disabili”.
“Questa amministrazione, da quando si è insediata, ha sempre dimostrato di avere un occhio di riguardo per queste categorie che hanno difficoltà – ha rimarcato la consigliere Lola Berardi – questa iniziativa aiuta chi si vuole avvicinare a questa disciplina. Ogni attività sportiva aiuta chi la esercita a sviluppare determinate capacità che può essere ricondotta alla società ed aiuta ad avere autonomia. Speriamo di fare una buona cosa a beneficio della collettività”.