Domenica 26 novembre manifestazione per evitare che l’ospedale sia cancellato dall’elenco dei presidi ospedalieri della Regione Abruzzo
TAGLIACOZZO – Il Comitato Civico Spontaneo di Tagliacozzo invita alla massima mobilitazione di cittadini, amministratori e Istituzioni dell’intero territorio marsicano in vista della manifestazione organizzata in collaborazione con l’Amministrazione comunale che si terrà domani, domenica 26 novembre, alle ore 11:00, davanti al Palazzo comunale, in piazza Duca degli Abruzzi.
Il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera redatto dalla Giunta del presidente Marsilio prevede, dopo 125 anni di attività, la cancellazione dell’ospedale Umberto I di Tagliacozzo dall’elenco dei presidi ospedalieri della Regione Abruzzo.
Il documento è al vaglio della Commissione Sanità del Consiglio regionale, per essere discusso e modificato prima di passare al voto definitivo in aula, previsto nei primi giorni di dicembre. Il consigliere di maggioranza Simone Angelosante e il consigliere di opposizione Giorgio Fedele, entrambi interpellati dal Comitato Civico di Tagliacozzo, hanno depositato in Commissione Sanità emendamenti per modificare il piano e salvare lo storico presidio ospedaliero Umberto I.
Il presidio post-acuzie di Tagliacozzo è l’unica struttura pubblica nell’intera regione specializzata nella riabilitazione e contribuisce positivamente al bilancio sanitario della Regione Abruzzo, grazie ai pazienti di altre regioni che ne usufruiscono. Anche alla luce di questi dati positivi, oltre che delle oggettive necessità del territorio di conservare servizi essenziali per garantire il diritto alla salute garantito dalla Costituzione, il Comitato Civico Spontaneo ribadisce ancora una volta la sua richiesta al Governo regionale, nelle persone del Presidente Marsilio e dell’Assessore Verì, di conservare il Presidio Ospedaliero di Tagliacozzo nella sua attuale configurazione che prevede un codice ministeriale di struttura, due unità operative complesse per le riabilitazioni cardiologica e funzionale e un Punto di Primo Intervento che garantisca alla popolazione di Tagliacozzo e dei comuni limitrofi una assistenza medica H24.
In modo particolare, il Comitato Civico Spontaneo si aspetta, insieme a tutti i cittadini di Tagliacozzo e dei Comuni limitrofi, che i consiglieri regionali di maggioranza e di opposizione, eletti in Marsica e nella Provincia dell’Aquila, votino a favore degli emendamenti che consentiranno di garantire al presidio di Tagliacozzo di continuare ad esistere nel pieno delle sue funzioni e dei suoi servizi. Anche alla luce dell’esperienza della Pandemia, la sanità pubblica deve essere potenziata e non tagliata e declassata.
Ancora una volta, come già accaduto in passato, la Città di Tagliacozzo sarà unita a difesa del suo ospedale.