A partire dal mese di febbraio vedrà 4 pareti cittadine raccontare, attraverso i murales, i personaggi e la storia della nostra comunità
LANCIANO – La Street Art ormai fa parte della cultura artistica mondiale, sia nell’ambito della comunicazione dei media, sia in quella più semplice di quartiere, dove l’inventiva artistica di alcuni ragazzi, lascia un segno indelebile nella mente del popolo.
Esempi di poche settimane fa, li abbiamo visti a Napoli, dopo la morte di Maradona oppure i riferimenti legati ai 40 anni dalla morte di John Lennon o ancora più vicini ai diritti dell’uomo, come gli stencil per Giulio Regeni in diverse parti d’Italia.
Questo tipo di opere creano un notevole impatto mediatico ed emotivo, rappresentano fenomeni sociali e sono la testimonianza storica della nostra epoca, fino a divenire vere e proprie opere d’arte di grande valore come, ad esempio, le opere di Banksy.
TALKING WALLS
Il progetto “Talking walls”, lanciato dal Comune di Lanciano, e presentato presso la Casa di Conversazione – in sessione online – il 19 febbraio 2021, si inserisce nel solco delle iniziative legate alla Bellezza, che a partire dal mese di febbraio vedrà 4 pareti cittadine raccontare, attraverso i murales, i personaggi e la storia della nostra comunità. Coordina il progetto Studio Eventi & Congressi di Lanciano.
Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti Mario Pupillo, Sindaco del Comune di Lanciano, Marusca Miscia, Assessore alla Cultura del Comune di Lanciano, Rosaria Mencarelli, Direttore Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggi per le province di Chieti e Pescara, la professoressa Alessandra De Laurentiis, Docente del Liceo Artistico Palizzi, Nicola Di Totto, Artista e coordinatore tecnico e l’artista Francesco Giorgino “Millo”.
Le opere coinvolgeranno writers locali e di fama mondiale con l’obiettivo di valorizzare gli edifici dove ci si prende cura della formazione culturale dei nostri concittadini, affinché possano diventare luoghi anche strutturalmente e materialmente deputati alla divulgazione della bellezza intesa come armonia ma anche come conoscenza della storia e recupero della memoria e delle tradizioni locali legate alla musica, all’editoria, all’arte.
I quattro “talking walls” diventeranno 4 opere d’arte a cielo aperto che saranno inserite all’interno di un percorso storico-artistico che racconti, fissandola sulle pareti più importanti nostra Città, la nostra identità.
Per il futuro, è nostra intenzione arricchire il percorso attraverso il coinvolgimento di quei privati cittadini che vorranno offrire uno “spazio verticale” che andrà dunque ad aggiungersi all’itinerario culturale.
L’Amministrazione avrà dunque l’opportunità di promuovere anche un flusso turistico diverso e particolarmente appassionato alla street-art, che nel nostro caso diventerà uno strumento per coniugare la tradizione con l’innovazione attraverso tecniche utili a reinterpretare i fatti e i personaggi in chiave moderna.
A partire dalla fine di febbraio saranno realizzati quattro murales che rappresentano eventi e personaggi storici lancianesi in altrettanti luoghi di Lanciano; la scelta dei luoghi di realizzazione di tali opere è legata al personaggio storico rappresentato. Le opere saranno completate entro la fine della primavera.
Le opere saranno realmente “parlanti”: accanto ad esse saranno collocate delle targhe con il titolo, autore ecc. unitamente ad un QR code che permetterà la visione di un breve documentario (3/5 minuti) che illustra l’opera, il personaggio storico rappresentato e l’artista che lo ha realizzato, in italiano e inglese.
PERCHÉ RAPPRESENTARE PERSONAGGI STORICI LANCIANESI
Come spesso capita la vera arte viene apprezzata nel tempo e i differenti punti di vista del pubblico tendono a non comprendere il messaggio e a non essere lungimiranti, soprattutto sull’aspetto di ritorno d’immagine e il nuovo trend “street-art-turistico” ovvero un pubblico appassionato di quest’arte che viaggia per fotografare e scoprire nuovi artisti.
I personaggi storici lancianesi hanno una doppia funzione, strettamente legata a questo primo pensiero, avvicinare il più velocemente possibile il pubblico locale, attraverso nomi e volti che ricordano loro teatri, vie, storia e arte.
La seconda funzione invece, vuole avvicinare i ragazzi e chi verrà, al ricordo, portando le scuole a realizzare dei piccoli tour nei luoghi di realizzazione dei murales e creare dei laboratori culturali e artistici, legati alla storia della nostra città.
ARTISTI E PERSONAGGI SCELTI
Artisti chiamati a realizzare i loro progetti, legati ai personaggi scelti, sono stati attentamente selezionati anche in base alla loro notorietà in ambito social.
Questi gli artisti scelti che saranno impegnati nel progetto:
• Vesod Brero – Torino
• Francesco Giorgino “Millo” – Mesagne (Br)
• Francesco Marchesani – Ancona
• Nicolo Di Totto 2Neko – Lanciano
• Corrado Caimmi – Chiaravalle
• Nicola Cannarecci – Perugia
• Federico Zenobi – Jesi
PERSONAGGI E AMBIENTAZIONI SCELTE:
• Vesod Brero realizzerà una veduta di Lanciano in prospettiva aerea, rappresentando la cattedrale della Madonna del Ponte, con tecnica mista sulla facciata della Scuola Media Mazzini.
• Millo realizzerà una serie di personaggi con il suo stile, legati ad eventi storici lancianesi. L’artista utilizzerà una base bianca al quarzo, dove con un semplice pennello e inchiostro di china per esterni realizzerà una sua visione storica su Fedele Fenaroli sulla facciata del Teatro Fenaroli che affaccia su via dei Bastioni.
• Nicola Canarecci, Francesco Marchesani, Corrado Caimmi, Federico Zenobi realizzeranno una serie di facciate dedicate a Rocco Carabba. Tutta l’opera sarà realizzata con 3 tecniche differenti a libera interpretazione degli artisti, ma totalmente dedicata al mondo della tipografa e dell’importanza dei libri nella cultura umana sulla facciata della Scuola Elementare “Carabba”. Rocco Carabba. L’intervento si svilupperà su tre pareti contigue. Concettualmente vorrà essere un collegamento tra l’antico e il contemporaneo intesi come ere della comunicazione e della cultura. Il tutto sintetizzabile in: La stampa é divulgazione >> La divulgazione é cultura >> La cultura é cool. Così si andrà a creare un filo diretto per dimostrare che la stampa, anche se antico mestiere, è attuale e piacevole. La prima parete verrà realizzata all’ingresso della scuola, e sarà la più istituzionale, con la presenza del ritratto di Carabba, la parete centrale sarà una sorta di collegamento, dove ci saranno richiami al fotorealistico e alla tipografia, nella terza parete ci sarà la parte più illustrativa, con la scritta COOLture, curata e colorata mischiando forme tipografiche, che sovrasterà un personaggio fumettistico di un libro con occhiali da sole e ciuffo… un libro cool!
• Nicola Di Totto realizzerà con la tecnica dello stencil un murales rappresentante Trentino La Barba, utilizzando elementi legati al suo sacrificio e alle barbarie della Seconda guerra mondiale sulla facciata della Scuola Elementare “Eroi Ottobrini”. Su una base Bianca, un libro aperto che rappresenta l’insegnamento, ma il libro è anche un contenitore di memorie. Una donna in basso copre gli occhi per non vedere gli eroi trucidati. Il primo bendato a destra è in attesa di essere fucilato, il secondo è spirato. Per chiudere la parte tragica c’è una SS, ma dal suo elmetto spunterà un fiore. Un fiore di campo semplice, che però nella tradizione popolare porta un nome con un significato particolare, utile a completare il messaggio dell’opera. Da un buco sull’elmetto, spunterà un nontiscordardimé che sarà l’unico tocco di colore sul murales, dipinto con colori molto chiari. Lo sfondo verde segna la speranza e darà risalto alle figure rappresentate.
PROGETTO OPEN WALLS/OPEN LESSONS
Al progetto Talking Walls si affianca quello dedicato agli studenti del Liceo Artistico Palizzi dal titolo “Lanciano dal mio punto di (s)vista” con sessioni Open Walls/Open lessons che permetterà agli allievi del Liceo Artistico di conoscere da vicino e nel concreto la storia, le tecniche, i soggetti e gli artisti della Street Art, organizzando una serie di lezioni aperte per avvicinare, in modo creativo, il pubblico più giovane ai monumenti della città.
La motivazione che anima questo progetto è quella di offrire agli studenti quanti più spunti possibili relativi al mondo dell’arte, così ricco e stimolante, anche nella prospettiva futura delle nuove professioni artistiche, nella convinzione che l’arte rappresenti un veicolo che permette alla collettività di riappropriarsi degli spazi e dei luoghi in cui vive, e che sia uno dei tanti modi attraverso i quali applicare concreta.