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Taranto-Lanciano 1-1: un tempo per parte, Titone risponde a Girardi

da Direttore

TARANTO – Una rete per tempo e buon punto in trasferta per la Virtus che resiste alla forza d’urto del Taranto, rispondendo colpo su colpo, al termine di una piacevole ed equilibrata partita. Risultato che da morale agli uomini di Camplone dopo l’inaspettato scivolone interno con il Cosenza e fa mordere le mani ai pugliesi che avrebbero potuto approfittare degli stop di Atletico Roma e Foggia, per allungare in classifica. Playoff che restano lontani ma il tecnico degli abruzzesi crede ancora che ci sia la possibilità di rimonta.

Il tecnico tarantino Davide Dionigi è costretto a rinunciare agli infortunati Migliaccio, Chiaretti, Giorgino e Di Deo così come all’ ultimo momento deve rinunciare anche al baby Russo, non convocato per una botta all’ occhio rimediata giovedi in allenamento. Il tecnico Camplone recupera Sacilotto e lascia in tribuna Artistico.

Al 6′ minuto su corner di Rantier, sia Sosa che Prosperi divorano sotto porta la conclusione vincente. All’11’ sempre Rantier imbecca Branzani che dalla destra crossa per Girardi che conclude sfiorando l’incrocio dei pali. Passano pochi istanti e Bremec per poco non combina la frittata: rilancio errato sui piedi di Titone che supera in corsa l’estremo difensore tarantino ma poi perde il tempo per la conclusione e cerca il contatto in area senza convincere il direttore di gara che lascia proseguire.


Due occasioni intorno al trentesimo minuto: Rantier prima impegna in tuffo Chiodini quindi con un diagonale mancino sibila il palo. Al 33′ il Lanciano con Di Gennaro prova il colpo di testa ma è attento Bremec. Gol manciato, gol subito con i padroni di casa che finalizzano al meglio un cross di Rantier dalla destra con Girardi che stacca bene di testa prendendo il tempo alla difesa frentana. La Virtus si vede con due conclusioni al 35′ di Sacilotto e palla sopra la traversa e al 40′ con una punizione mancina di Mammarella a lato. Allo scadere pugliesi pericolosi con un sinistro da fuori area di Pensalfini che termina alto.

Ripresa sprint per gli uomini di Camplone che già al primo minuto impegnano severamente Bremec in corner con una  conclusione di piatto di Di Gennaro, imbeccato da Mammarella. Rovesciamento di fronte e Taranto pericoloso con Girardi ben pescato dal solito Rantier: la conclusione di piatto destro impegna il portiere Chiodini. Quindi lo stesso Girardi prende l’esterno della rete. Satanelli che si rendono pericolosi in altre due circostanze con Rantier al 5′ (deviazione in corner del portiere della Virtus) e al 10′ con un sinistro dal limite di Sy che si stampa sulla traversa.

Il Lanciano resiste e all’11’ agguanta il pari: conclusione mancina molto precisa di Titone dal limite dell’area di rigore che finisce prima sul palo e poi in rete senza dar scampo a Bremec. Padroni di casa che accusano il colpo e il tecnico Dionigi prova la carta Sabatino per Rantier. Anche Camplone da fiato a Di Gennaro, inserendo Colussi. Al 30′ una punizione velenosa di Mammarella viene deviata ma Bremec è attento tra i pali. Ancora cambi con Guazzo per Girardi e Improta per Titone: siamo al 31 esimo. Il Lanciano mette i brividi ai padroni di casa al 32′ con una conclusione di Amenta e al 37′ con Vastola che davanti al portiere spreca un’occasione gol. Terzo ed ultimo cambio con Dali per Sy da una parte e Zeytulaev per Mammarella. Ultime fiammate per il Taranto al 44 con Sabatino che dalla sinistra offre il pallone sulla testa di Guazzo che in tuffo chiama alla parata plastica Chiodini quindi allo scadere del tempo regolamentare parata in due tempi su conclusione di sinistro dal limite di Pensalvini. Nei minuti di recupero in mischia Branzani calcia alle stella una buona palla gol che poteva valere i tre punti.

INTERVISTE DOPO PARTITA:

Dionigi (all. Taranto).

Abbiamo costruito maggiori occasioni rispetto ai nostri avversari e avremmo dovuto sfruttare meglio. Una bella partita contro una squadra di categoria superiore. Ci abbiamo messo cuore e grinta tentando di vincere anche nei minuti di recupero del match. Nei primi dieci minuti della ripresa ci siamo eccessivamente abbassati, forse abbiamo sofferto il primo caldo. Avevamo parecchi atleti senza i novanta minuti nelle gambe, per questo ci siamo messi a tre a centrocampo. Da quel momento le cose sono sicuramente migliorate. Considerate che ci mancano 4-5 elementi che spero di recuperare nei prossimi 15 giorni. In ogni caso sono soddisfatto della prestazione della squadra, perchè in tali condizioni di emergenza sta dando il massimo. Comunque dobbiamo possedere più cattiveria per chiudere le partite. Non direi che la squadra era stanca, visto che abbiamo attaccato fino al 92? per cercare la vittoria.

Camplone (all. Lanciano).

Rimaniamo a sei punti dal Taranto con una gara in meno. Restano quattro partite fino al termine, dobbiamo cercare di vincerle tutte. La speranza permane, ma è ridotta al lumicino. Purtroppo abbiamo lasciato qualche vittoria per strada in questo torneo. La mia squadra è scesa in campo cattiva, vogliosa e organizzata. Volevo delle risposte dopo la sconfitta di domenica scorsa, ritengo che siano arrivate. Il Taranto? Mi aspettavo una formazione più brillante. A Foligno gli jonici mi avevano impressionato; oggi, invece, non è stato così. Il Taranto ha giocato bene nel primo tempo, mentre noi abbiamo disputato una buona ripresa. Sono soddisfatto, perchè abbiamo tenuto discretamente il campo contro una squadra che ha sei punti più di noi. Purtroppo abbiamo subito una rete a difesa schierata e ne abbiamo mancata una con Vastola, che si è ritrovato solo davanti al portiere.

TABELLINO:

TARANTO (3-4-3): Bremec; Sosa, Coly, Prosperi; Antonazzo, Branzani, Pensalfini, Garufo; Rantier (19? s.t. Sabatino), Girardi (31?s.t. Guazzo), Sy (41? s.t. Dalì). A disposizione: Barasso, Cutrupi, Colombini, Panarelli, Dalì. All. Dionigi

LANCIANO (3-4-3): Chiodini; Ferraro, Romito, Amenta; Vastola, Di Cecco, Sacilotto, Mammarella (41? s.t. Zeytulaev) ; Turchi, Di Gennaro (25? s.t. Colussi), Titone (31? s.t. Improta). A disposizione: Aridità, Colombaretti, D’Aversa, Dall’Agnol. All. Camplone

Arbitro: Ros di Pordenone (ass.ti  Ostuni di Potenza – Signoriello di Napoli)

Marcatori: 34? p.t. Girardi (T), 11? s.t. Titone (L)

Ammoniti: Prosperi per il Taranto; Vastola, Colussi per il Lanciano

Angoli: 5-8

Spettatori: 3.000

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