M5s: “I dati sulle cause dell’eccesso di PM10 smentiscono l’efficacia della soluzione Alessandrini. Dov’è il piano di risanamento dell’aria? Basta con inutili azioni di propaganda”
PESCARA – Riceviamo e pubblichiamo la nota dei Consiglieri del M5s: “Arriva l’ordinanza del Sindaco per introdurre, per i prossimi 3 mesi, le targhe alterne, ma i dati sulle cause dell’inquinamento atmosferico smentiscono l’efficacia della “soluzione” proposta dal centro sinistra. “Questo provvedimento purtroppo non avrà la capacità di incidere concretamente sulla riduzione di polveri sottili presenti in città” affermano con convinzione i Consiglieri 5 stelle “Da fonte Legambiente, le cause della presenza di PM10 nelle città italiane sono da attribuirsi per il 43% al riscaldamento di edifici, per il 18% all’industria e solo per il 17% ai trasporti su strada. Dalla lettura di questi dati è evidente che fermare per due giorni a settimana la metà delle macchine circolanti in città, in fasce orarie (9.00-12.30;15.30-18.30) che non comprendono le ore di punta del traffico cittadino, servirà a ben poco dal punto di vista delle riduzioni di PM10”.
Mentre le altre città riducono le temperature del riscaldamento di case ed uffici, vietano ai negozi di lavorare con le porte spalancate, incentivano i mezzi a GPL e metano, avviano campagne concrete per l’uso dei mezzi pubblici, a Pescara si promuovono solo azioni di “facciata” per evitare di affrontare alla radice l’annoso problema della riduzione delle polveri sottili. Prova ne è l’incapacità di questa Amministrazione di risolvere il problema del sansificio che da due mesi riempie la città di fumi e odori nauseanti.
Quello che un’amministrazione seria e competente dovrebbe fare è un PIANO DI RISANAMENTO DELL’ARIA, con la stesura di un insieme di interventi di breve, medio e lungo periodo per incidere drasticamente nel limitare la produzione di PM10 e cercando di venire incontro ai cittadini più colpiti dai provvedimentianti-inquinamento.
Per fare qualche esempio” continuano i pentastellati ” a Torino nelle giornate delle targhe alterne, con un biglietto del bus, si può circolare per l’intera giornata, a Milano e Roma si abbassano le temperature di edifici pubblici e residenze di 2 gradi, si scontano i prezzi dei parcheggi a pagamento per chi usa auto a GPL e metano, si incentivano i lavori di ristrutturazione che favoriscano la riduzione delle dispersioni termiche, si favorisce la sostituzione delle vecchie caldaie, si dotano interi quartieri di teleriscaldamento. A Pescara invece il PD e tutta la maggioranza di centrosinistra adottano il solo vecchio provvedimento delle targhe alterne, come fosse la panacea di tutti i mali”.
Occorre affrontare i temi di area vasta congiuntamente con gli altri Comuni dell’area metropolitana, così come la maggior parte dei cittadini di Pescara, Montesilvano e Spoltore ha chiesto nel referendum sulla Grande Pescara. Il buon senso e la programmazione con i Comuni limitrofi sarebbero necessarie per affrontare con buoni risultati i problemi legati all’inquinamento dell’aria. Purtroppo invece, anno dopo anno, le Amministrazioni di destra e di sinistra adottano sempre la stessa soluzione al problema, senza che nulla si risolva. Mai come in questo caso c’è davvero bisogno di aria nuova in città!”