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Tarsu di Francavilla: 600 € di tassa per sottotetto non agibile

da Annarita Ferri

FRANCAVILLA AL MARE (CH) – Il Codacons contesta alla Risco il pagamento di 6oo euro  di TARSU (la tassa sui rifiuti solidi urbani) per un sottotetto disabitato.

E’ accaduto ad un cittadino di Francavilla che, dopo aver ricevuto avvisi di accertamento per mancato pagamento della TARSU  relativi agli anni 2005, 2006, 2007, 2008, 2009 per oltre € 1.000,00 ,  lo scorso 29 dicembre 2010 ha chiesto la rettifica degli importi, evidenziando che andavano detratti gli importi relativi al sottotetto totalmente inagibile.

 Alla richiesta  in questione non ha risposto  nè dal comune nè dalla RISCO , ma addirittura hanno  aggiunto alla tassazione l’importo per il sottotetto ( € 600,00) per gli anni 2011 e 2012.


A denunciare  il problema  è l’avvocato Vittorio Ruggieri, Coordinatore Provinciale del Codacons Chieti – Centro Tutela Cittadini – Utenti – Consumatori e Piccole Imprese, che spiega :

 Credo che il Presidente della Risco, dott. Barbone viva nel mondo del “Mulino bianco” quando vuole farci credere che la Risco sia la panacea di tutti i mali del comune di Francavilla al mare, per questo lo invitiamo a venire presso il nostro sportello così si rende conto dei veri problemi della gente.

E prosegue l’avvocato riportando altri esempi simili:

Per inciso un noto ristorante di Francavilla ha pendenti due giudizi davanti alla commissione tributaria di Chieti per farsi riconoscere la riduzione del 20% della Tarsu che secondo la Risco sarebbe automatica, , la rateizzazione è dovuta per legge ( 4 rate senza interessi e due con interessi semestrali del 2,5% – art. 72 D. Lgs. 507/1993 e risoluzione del Ministero delle Finanze 16 aprile 1999, n. 65/E) e non è un piacere che la Risco o il comune di Francavilla riconoscono ai cittadini, ci sono 12 condomini che nonostante non abbiano ricevuto le richieste di pagamento si sono visti applicare interessi e sanzioni assolutamente non dovuti e si sono visti rigettare le istanze di annullamento in autotutela vedendosi costretti a ricorrere alla commissione tributaria , e per quanto riguarda alberghi, sale da ballo, cittadini residenti all’estero, stabilimenti balneari preferisco non ripetermi.

Una ultima cosa: nel 2005 la tarsu per le abitazioni costava 1,31 + le addizionali (€ 1,44 complessivi) a mq, nel 2011 € 2,10 + addizionali (€ 2,33 complessivi) ossia un + 70%; il resto sono chiacchiere e distintivo per usare una nota espressione di un famoso film.

Ruggeri conclude affermando che  i ricorsi sono a disposizione presso lo sportello della Codacons per chiunque volesse visionarli.

 

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