L’AQUILA – “La notizia dell’uscita dalla procedura di infrazione europea per la restituzione delle tasse di una larghissima parte delle aziende aquilane, data dal ministro per gli Affari europei Enzo Amendola, rappresenta un vero e proprio punto di svolta”: inizia così il commento del segretario del Partito Democratico abruzzese, Michele Fina.
“Un risultato – prosegue Fina – ottenuto attraverso la collaborazione, il dialogo, il confronto, a cui il Partito Democratico ha dato un contributo decisivo a tutti i livelli, dal cittadino al regionale fino ad arrivare ai rappresentanti governativi, Amendola in primis, che ringraziamo: la dimostrazione plastica che la propaganda amplifica le paure e può aiutare talvolta a ottenere qualche consenso in più, ma i problemi si risolvono attraverso la competenza, il lavoro di squadra, l’interessamento costante ai problemi delle comunità. Il Pd ha saputo coinvolgere il governo, e il governo ha avuto il merito dell’ascolto e del lavoro: l’esito è fondamentale per il tessuto economico di un territorio che ancora sconta le gravissime conseguenze del terremoto di undici anni fa.
Il segretario del Pd Abruzzo conclude: “Si tratta di una notizia che ci dà anche un’ulteriore spinta a essere protagonisti in questa fase, in cui per i territori sarà importantissimo dimostrare di sapere mettere in campo progetti e proposte per sfruttare appieno la disponibilità dei fondi stanziati dall’Unione europea, in primo luogo attraverso il Recovery Plan. Vale per l’Abruzzo, vale per le aree interne abruzzesi: il percorso di Prossima Generazione Abruzzo, che si svilupperà nei prossimi mesi, mira proprio a questo, alla costruzione di una piattaforma programmatica che mettendo a sistema le opportunità sappia valorizzare una nuova idea di Abruzzo”.