Come già anticipato, la formazione teatina è particolarmente giovane, ancor più di quella rosetana, ma vanta più di un prospetto interessante. Tra questi ci sono sicuramente il playmaker classe 2002 Adobah, nel roster di Verona promossa in serie A nella passata stagione, la guardia serba classe 2002 Dabetic e l’ala classe 2000 Peluso, che hanno già disputato più di una volta la categoria con le maglie di Vasto e Lanciano. A rimpolpare il reparto lunghi è invece arrivato da Fabriano un altro serbo come Nikola Stankovic. I primi risultati hanno spinto la società a tornare sul mercato, aggiungendo due elementi di peso: sugli esterni Moricca, autore di 21 punti nella prima uscita contro Vasto, e sotto canestro Mwana Nzita, formatosi nel florido settore giovanile di Jesi. Squadra dunque da prendere con le pinze, ancora alla ricerca della sua identità ma potenzialmente molto pericolosa. Al timone è stato confermato coach Claudio Capone, che vanta una lunga esperienza come giocatore, chiusa solamente all’età di 50 anni, durante la quale ha segnato oltre 10.000 punti nei campionati FIP.
Coach Ernesto Francani presenta così la gara: “In questa partita dovremo essere concentrati e pronti a fare uno step in termini di maturità. Affrontiamo una squadra lunga, che ha tanto talento e gioca a ritmo alto. Dovremo essere bravi a farci trovare pronti”.
Appuntamento quindi a domani, sabato 29 ottobre, alle ore 18 al Pala Tricalle.
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