Ci sono storie che restano impresse nella memoria di ognuno di noi. Il ricordo ancora si accende quando apriamo un libro, ascoltiamo il motivetto di una canzone, riconosciamo nella televisione accesa un buffo personaggio a noi familiare o rivediamo un vecchio film. Tutto questo appartiene al nostro essere bambino, alla necessità – che non ci abbandona mai – di salvare ciò che di bello resta della nostra infanzia felice.
Questi ricordi riemergono più facilmente se entriamo per caso in un luogo inconsueto, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato: una vecchia Soffitta.
Tra i molti oggetti dimenticati si riattiva la nostra immaginazione e la capacità del bambino di cogliere il senso magico delle cose, perché a questi oggetti sono legati momenti importanti della nostra vita.
La chiave per un accesso rapido e imprevedibile al mondo del “Magico”, esiste ed è lì in questa vecchia soffitta. E’ un tesoro che ogni uno di noi prima o poi troverà. La ricchezza che noi cerchiamo è dentro un vecchio forziere… e sono Zecchini doro.
Attraverso gli Zecchini si dipana piano piano un collage di storie che evocano mondi e situazioni che appartengono a tutti noi.
Iniziata il 12 dicembre scorso con “Storie Di Neve”, la Rassegna è poi proseguita con “Alla Ricerca Del Mago Di Oz” (16 gennaio) e “Mammapapà” (13 Febbraio); dopo “Le Storie Dello Zecchino”, seguiranno “Al Gran Teatro Di Mangiafuoco” (3-4 marzo), “Filastrocche” (13 marzo) e “Piume” (27 marzo), per un totale di 7 appuntamenti.
I biglietti sono in vendita presso il botteghino del teatro dal lunedì al venerdì dalle 16.30 alle 19.30 e la domenica dalle ore 15.30; il costo del biglietto è di € 4.50.
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