ABRUZZO – Sarà una domenica speciale quella del 25 marzo perché chiuderà le bellissime stagioni di Teatro Ragazzi organizzate da ACS Abruzzo Circuito Spettacolo in collaborazione con le Amministrazioni comunali che hanno fatto divertire, commuovere, riflettere centinaia e centinaia di bambini a Chieti, Teramo e Atri durante questo lungo inverno:
al Teatro Marrucino di Chieti alle ore 17,30 in scena Hansel e Gretel – la favola del saper mangiare, con la compagnia Teatro Bertold Brecht. Il riadattamento della nota storia di “Hansel e Gretel” parte da un provino, dalla ricerca di un testimonial del “saper mangiare”. Un meccanismo automatizzato di rilevazione della noia è giudice imparziale e in molti falliscono fino a quando non si presenta una stramba compagnia di teatro. Lo spettacolo, allegro e divertente, porta a prendere consapevolezza dell’importanza della ricerca di un approccio giusto e senza retorica ad un tema importante ed attuale come quello dell’alimentazione, riesce ad interessare i bambini ed i ragazzi alla necessità di dover scegliere bene cosa mangiare e abbandonare le cattive abitudini alimentari, di cui soprattutto l’infanzia e l’adolescenza sono preda e vittima;
al Teatro Comunale di Teramo alle ore 17 Canta Canta Cantastorie – storie in rima di Emanuele Luzzati. Scritto da Emanuele Luzzati nel 1982, Canta canta cantastorie è uno dei titoli di maggior successo del Teatro della Tosse e tra i più replicati della compagnia. Tre storie e opere celebri – La gazza ladra, La tarantella di Pulcinella e Ali Babà – vengono reinventate con garbo e ironia tra canzoni e filastrocche popolari, con le musiche scritte da Ivano Fossati e Oscar Prudente eseguite dal vivo. Alì Babà è la ben nota favola che subito richiama alla mente il mondo de Le Mille e Una Notte e da una scenografia a forma di libro gigante prendono forma le illustrazioni viventi, animate dagli attori che si affacciano dalle pagine.In quanto a La Gazza Ladra, si tratta di una gazza, furba e stravagante, e nemmeno tanto ladra, che capeggia una rivolta di volatili contro tre stupidi re che hanno deciso di far la guerra proprio agli uccelli. La Tarantella di Pulcinella è la versione italo-napoletana del famoso racconto Il Pescatore e sua moglie, di quella terribile moglie che vuole sempre di più e alla fin fine ritorna ad essere povera in canna con tutta la famiglia, con una certa soddisfazione di Pulcinella
sul palco del Teatro Comunale di Atri alle 17,30 Bruno lo zozzo e gli amici immaginari in scena la Compagnia Granteatrino liberamente tratto dalle avventure di Bruno lo zozzo nato dalla fervida fantasia di Simone Frasca. Ai bambini, si sa, non piace più di tanto lavarsi. Meglio giocare, pensano, e poi se ci si deve di nuovo sporcare allora a che vale sopportare il flusso freddo dell’acqua, il sapore amaro dello shampoo, lo sfrega sfrega dei capelli….no, no, meglio giocare!!! Nella trasposizione teatrale la regia ha voluto giocare con l’idea della trasformazione, nel passaggio dallo sporco al pulito in quanto crescita interiore, in quanto cammino a passo lento e giocoso del bambino. Un gioco di specchi che teatralmente è stato tradotto attraverso l’animazione di muppets, i giochi delle ombre, le suggestioni di oggetti casalinghi trasformati in autentici e divertentissimi attori, complici amici d’un cammino poetico.n I libri di Bruno lo zozzo sono pubblicati da Edizioni Piemme – Il Battello a Vapore.
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