PESCARA – Il Florian Metateatro-Centro di Produzione Teatrale inizia la nuova stagione 2022/2023 con un programma di grande spessore, dagli interessi molteplici, grandi nomi, tematiche che guardano a un contemporaneo sempre più complesso e variegato.
Ne abbiamo avuta un’anticipazione a metà ottobre con un primo spettacolo a cura della storica compagnia Atto Due di Sesto Fiorentino, accolta con grande calore dal pubblico pescarese, con lo spettacolo Vincent River di Philip Ridley. E con il concerto/spettacolo che ha visto la collaborazione del Florian con Musica nelle Case per ricordare tra musica e parole il rastrellamento del ghetto di Roma, il 16 ottobre 1943, per una “giornata della memoria” italiana.
Il grande inizio di stagione sarà venerdì 4 e sabato 5 novembre alle 20.45 e domenica 6 novembre in pomeridiana alle 18.00, con una compagia molto conosciuta e apprezzata in Italia, i Teatri di Vita di Bologna, che verrà al Florian con Eva Robin’s, icona trans dello spettacolo italiano, ed altri 5 interpreti e la regia di Andrea Adriatico, autore che affronta da sempre tematiche e drammaturgia complesse con un’ispirazione visiva e narrativa di taglio cinematografico. Lo spettacolo sarà Eve di Jo Clifford. Un bambino che non amava essere chiamato William e voleva giocare con le bambine, e che poi è cresciuto, anzi è cresciuta, e ora ha deciso di raccontare la sua storia, anzi la sua Genesi. Una storia che conoscono tutti, anzi… una storia che non tutti conoscono. Andrea Adriatico torna a confrontarsi con i temi LGBTQ+ e con la fluidità di generi umani e teatrali, di storie e identità, con il racconto ‘oltraggioso’ del bambino William.
Si proseguirà con un altro gradissimo nome del teatro italiano, Marco Baliani, per una serata in collaborazione con il FLA Festival di Libri e altre cose, il 10 novembre all’Auditorium Flaiano, alle 20.45 con Rigoletto, la Notte della Maledizione di e con Marco Baliani e con Giampaolo Bandini (chitarra), Cesare Chiacchiaretta (fisarmonica). Le musiche di Giuseppe Verdi, Nino Rota, Cesare Chiacchiaretta per una produzione Società dei Concerti di Parma in collaborazione con Teatro Regio di Parma. Un evento eccezionale avere a Pescara Baliani, con un’opera poetica sul circo, i suoi artisti, l’instabilità della vita, con le sue cadute, le sospensioni. Uno spettacolo che porta in scena i sentimenti di Rigoletto, che la musica di Verdi ha reso immortali, e rivivono nell’animo e nella storia di un clown che si esibisce in un piccolo teatro di periferia. La nostalgia per la donna amata, la gelosa premura nei confronti della figlia del Rigoletto, la sete di vendetta contro chi minaccia la sua purezza.
Si passerà poi di un altro grande della letteratura italiana, Ennio Flaiano, che verrà ricordato nel 50° anniversario della morte dal Florian Metateatro in collaborazione con i Premi Internazionali Flaiano e con la partecipazione di Lucilla Sergiacomo. Il 19 novembre alle 18.00 verrà riallestito Il Caso Papaleo in forma di recital, atto unico grottesco e graffiante, scritto da Flaiano nel 1960. In scena Massimo Vellaccio, Annapaola Vellaccio, Umberto Marchesani, Giulia Basel -che cura anche la regia- e la pianista Orietta Cipriani . Flaiano si serve del paradosso, del suo inconfondibile amaro umorismo, e il testo raggiunge momenti di intensità emotiva e di autentica e malinconica riflessione sui valori della vita, che ne fanno una raffinata, sincera ed umoristicamente irresistibile confessione dell’autore stesso.
A concludere il mese di novembre il 22 alle 20.45 e il 23 novembre alle 10.00 sarà un altro appuntamento, che ha avuto moltissimo riscontro lo scorso anno, con On Stage! Festival l’America è di scena, con lo spettacolo Open a queer love story di Crystal Skillman, presentato in lingua inglese con i sottotitoli in italiano, della compagnia di New York The Tank e The Flying Carpet Theatre Co., per la regia di Jessi D. Hill con Lily Ali-Oshatz e la traduzione di Giulia Pontecorvi. Un racconto d’amore e perdita, una storia LGBTQ profondamente connessa con la città di New York.
Dicembre inizierà il 2 e il 3 alle 20.45 con il Teatro Libero di Palermo che porta al Florian Espace il suo Onìsio Furioso di Laurent Gaudé con regia, scena e paesaggio sonoro di Luca Mazzone. In scena Giuseppe Pestillo. Lo spettacolo affronta il tema della modernità del mito e lo fa costruendo un personaggio che si muove sul crinale tra la poesia e l’epopea, tra la parola tragica e la quotidianità. Gaudé riscrive la figura di Dioniso, divinità crudele e cruenta e allo stesso tempo vitale, dio dei mendicanti, dei senza nome. Onysos, così lo chiama Gaudé lasciandogli solo la parte umana: amore, tristezza, passione.
Con l’avvicinarsi delle feste di Natale, il 7 alle 20.45 e l’8 dicembre alle 17,30 , uno spettacolo a tema, della giovane e brillante regista pescarese Laura Nardinocchi, Pezzi vincitore del Roma Fringe Festival 2019 con Ilaria Fantozzi, Ilaria Giorgi, Claudia Guidi, una produzione Rueda Teatro/Florian Metateatro ambientata proprio l’8 dicembre. Le tre donne di famiglia si trovano insieme per preparare l’albero come da tradizione, inevitabilmente faccia a faccia con quei ricordi che non riescono a sbiadire. Nel caos finale riconoscono il dolore che le accomuna e trovano la voglia e la bellezza di ricordare i tempi passati.
Il mese di dicembre si concluderà con un ultimo appuntamento prima delle feste, il 16 e 17 dicembre alle 20.45, Non mi pento di nulla, di Csaba Székely nella di traduzione Roberto Merlo con Lorenzo Bartoli, Beppe Rosso, Annamaria Troisi e la regia di Beppe Rosso una produzione questa di ACTI Teatri Indipendenti / AMA Factory di Torino. Una riflessione sull’impossibilità di cancellare il passato e sull’influenza spietata che esso esercita sul presente. A trent’anni dalla caduta del muro le vicende di un ex torturatore rumeno messo alle strette dalla propria durezza che solo una ragazzina riesce ad intaccare. Sottili trame legano le vite di tre personaggi, trame palesi e nascoste in una storia che parla di un’intera nazione.
Novità di questa stagione è il nuovo ciclo teatrale postPlay – storie di teatri un appuntamento in seconda serata per approfondire le storie legate agli artisti ospitati, che comprenderà uno spazio di condivisione con il pubblico.
Gli spettacoli si svolgeranno tutti al Florian Espace (biglietto intero 12 euro ridotto 10 euro) tranne il Rigoletto di Marco Baliani che si terrà invece all’Auditorium Flaiano (biglietto intero 15 euro ridotto 12 euro). Per info 393/9350933 085/2059278