AVEZZANO – Una stagione teatrale poliedrica e all’avanguardia sta riempiendo il teatro dei Marsi. I primi spettacoli del cartellone firmato da Lino Guanciale hanno entusiasmato il pubblico e portato nuovi spettatori al dei Marsi. Nonostante le difficoltà riscontrate nel mettere insieme i pezzi e andare in scena la stagione è decollata anche grazie a personalità di rilievo del mondo dello spettacolo e del teatro che sono arrivate o arriveranno ad Avezzano con le loro esibizioni. “Ricopro il ruolo di coordinatore dell’ufficio teatro da tre stagioni, e nelle prime due abbiamo toccato risultati record, sia per quanto concerne gli abbonamenti, sia dal punto di vista della vendita dei singoli biglietti, soprattutto nella scorsa stagione”, ha precisato Guanciale sempre attento a calibrare ogni minimo dettaglio della stagione teatrale, “alla base del successo c’erano da un lato l’entità del budget messo a disposizione dal Comune, e dall’altro la possibilità di agire secondo tempistiche favorevoli, riuscendo a “catturare” in anticipo sugli altri teatri gli spettacoli e gli artisti più interessanti. Quest’ultima condizione è drammaticamente mancata quest’anno a causa del subentrare repentino dell’amministrazione commissariale, che al momento del proprio incardinamento ha dovuto affrontare ovvi problemi di ambientamento e riavvio della macchina comunale”.
Alle difficoltà di routine quest’anno se ne sono aggiunte altre che Guanciale e i suoi sono riusciti a superare grazie a un continuo dialogo con l’amministrazione commissariale determinata a portare avanti il progetto di regalare ad Avezzano una stagione teatrale di rilievo. “Non smetterò mai di ringraziare il commissario Passerotti e il suo staff per la determinazione con cui, pur in affanno per la carenza di tempo, ha creduto nella necessità di consegnare alla città di Avezzano anche quest’anno la sua stagione teatrale di prosa, perché, possiamo dirlo senza imbarazzo, l’eventualità che questo non avvenisse era tutt’altro che remota”, ha continuato Guanciale, “mi è stato chiesto legittimamente di contenere la spesa per l’allestimento del cartellone 2019/2020, riducendo di circa il 40 per cento l’investimento rispetto alla stagione precedente, in modo da poter più agevolmente far fronte alla spesa fatta”.
Tutto ciò, però, non ha intaccato minimamente la qualità della proposta che il responsabile dell’ufficio teatro dei Marsi è riuscito a tenere alta seppur tra mille sacrifici. “Ho dunque composto una proposta che tenesse conto di queste esigenze”, ha continuato Guanciale “lottando contro il ritardo con cui siamo stati costretti a muoverci con l’obiettivo di rispettare le aspettative del pubblico cittadino mantenendo alta la qualità artistica degli allestimenti: grandi nomi teatrali, giovani, giovanissimi o più maturi, e nomi di alto profilo letterario o giornalistico-televisivo che fossero decisamente vocati alla performance scenica”.
Nonostante tutto, però, le soddisfazioni portate a casa sono già tante e Guanciale è orgoglioso di poter affermare che “i dati relativi agli abbonamenti e ai biglietti sono decisamente incoraggianti, e promettono di consentire di coprire ampiamente a fine stagione la spesa affrontata dal Comune. Il gradimento degli spettatori finora riscontrato è stato per tutti noi una gioia, visto che ci siamo trovati ad applaudire un grande artista avezzanese da molto tempo lontano dal nostro palcoscenico, Bruno Maccallini, e la pluripremiata Lucrezia Guidone, artista fra l’altro in procinto di divenire sempre più nota al grande pubblico attraverso gli schermi della piattaforma televisiva internazionale Netflix. Per non parlare dello storyteller di Sky Federico Buffa, il cui spettacolo “Il rigore che non c’era” ha riempito letteralmente il dei Marsi. Uno dei miei più grandi orgogli è la stagione mattutina per le scuole. Al calendario classico di appuntamenti in matinée del nostro teatro, infatti, abbiamo quest’anno integrato ben tre degli spettacoli della stagione serale “L’Arminuta”, “Anna dei miracoli” e “Il piacere dell’onestà” nonché”Pinocchio” con Corrado Oddi, il tutto con l’obiettivo di rafforzare il rapporto tra la stagione teatrale stessa e i giovani della nostra città”. Guanciale ha concluso chiarendo che “in un anno evidentemente di transizione come questo si possa essere felici dei risultati materiali conseguiti finora, soprattutto perché li si è raggiunti preservando la cosa davvero prioritaria in palcoscenico: il talento degli interpreti e la qualità drammaturgica e artistica degli spettacoli”.