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Teatro Immediato a Pescara: programma prima parte 2024/25 [VIDEO]

Al via da domenica 13 ottobre con la rassegna "Ossessione d’amore", Il film d’apertura sarà Splendore nell’erba di Elia Kazan

da Redazione

teatro immediato

PESCARA – Il Teatro Immediato, sotto la direzione artistica di Edoardo Oliva, presenta la stagione 2024/2025. Anche quest’anno, grazie alla collaborazione e al contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara, nello spazio di via Nenni, sia alterneranno proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali e musicali, come annunciato oggi in conferenza stampa, in Comune, da Oliva, dal drammaturgo Roberto Melchiorre e dall’assessore alla Cultura Maria Rita Carota e dalla presidente della commissione Cultura Mariarita Paoni Saccone.

PROGRAMMA

Il primo appuntamento è fissato per domenica 13 ottobre alle 18:30, con Ossessione d’amore, mini rassegna cinematografica curata dallo stesso Oliva. Il film d’apertura sarà Splendore nell’erba di Elia Kazan, seguito domenica 27 ottobre da M. Butterfly di David Cronenberg, sempre alle 18:30. Il primo evento teatrale sarà domenica 10 novembre alle 18:00 con Olea et labora. Inno all’ulivo, uno spettacolo originale firmato dall’Accademia Teatrale Arotron e diretto da Franco Mannella, che esplora il simbolismo e la cultura legata all’ulivo.

A partire dal 17 novembre, Oliva curerà una seconda rassegna cinematografica dal titolo Philia. Il primo film in programma sarà Giulia di Fred Zinnemann. Il 1° dicembre alle 18:00 il palcoscenico ospiterà Dipingerò l’infinito. Canzoni e racconti di artisti maledetti, con Antonio Anzillotti De Nitto (che ne cura anche la regia) ed Emanuele Barbati alle musiche. Sabato 14 dicembre alle 21:00, Umberto Marchesani presenterà Amleto 1.3, una produzione del Florian Meta Teatro. Domenica 12 gennaio alle 18:00 riprenderà la rassegna Philia con la proiezione di Lo spaventapasseri di Jerry Schatzberg.

A chiudere la prima parte della stagione sarà Il cielo sopra la notte di Roberto Melchiorre, in scena venerdì 24 e sabato 25 gennaio alle 21:00 e domenica 26 gennaio alle 18:00. Il testo, che fonde poesia e cronaca, racconta il viaggio di un angelo su un mondo travolto dall’orrore. Sul palcoscenico, allestito dallo scenografo Francesco Vitelli, Edoardo Oliva, che cura anche la regia, Ezio Budini e il violoncellista Pierluigi Ruggiero. Questa prima parte di stagione conferma, quindi, l’impegno del Teatro Immediato nel proporre un’offerta culturale originale e di qualità, capace di coniugare linguaggi artistici diversi.

DICHIARAZIONI

“Il progetto, denominato “La cultura dei Legami”, arriva alla decima edizione, a venti anni dalla nascita del Teatro immediato”, ha detto Oliva. “Ancora una volta cerchiamo di far dialogare cinema, teatro, musica e letteratura”, ha aggiunto illustrando il programma e le peculiarità di ogni appuntamento”, fino a quello di gennaio, “una nostra nuova produzione, un racconto sull’atrocità della guerra, in coincidenza della Giornata della Memoria”.

Melchiorre, parlando de “Il cielo sora la notte” ha spiegato che il testo, “utilizzando sia la poesia sia la cronaca, racconta di un angelo che, partendo da Auschwitz, sorvola la terra, i tanti conflitti che la incendiano, in cerca dell’umanità perduta. Un viaggio che si conclude, dopo aver sorvolato Israele, Gaza, lo Yemen, il Sud Sudan, l’Ucraina, la Siria, l’Afghanistan, con un ritorno ad Auschwitz. L’angelo porta nel cuore l’orrore, ma stretta tra le ali anche una speranza”.

“Sosteniamo con convinzione il progetto del Teatro immediato”, ha detto l’assessore Carota. “Si va oltre l’attività teatrale”, ha fatto notare l’assessore riferendosi alla “importante azione sociale” del Teatro immediato che, nella sede in via Nenni, in un palazzo che ospita disabili, “realizza molte attività di teatro inclusivo coinvolgendo persone che vivono una fragilità e i ragazzi, anche quelli delle scuole del circondario. Attraverso laboratori e iniziative specifiche si rivolge un’attenzione ai giovani e alle persone speciali, facendo della cultura uno strumento efficace e inclusivo in campo sociale”.

Foto e servizio a cura di Roberto di Blasio

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