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Teatro dei Marsi di Avezzano, la Stagione Musicale 2023-2024

da Marina Denegri

Anna-Kravtchenko

La stagione si aprirà il 12 ottobre 2023 e si chiuderà il 5 aprile 2024: 15 gli eventi in programma con più generi e stili musicali

AVEZZANO – Harmonia Novissima ha presentato questa mattina la XVII Stagione Musicale del Teatro dei Marsi di Avezzano, in collaborazione con il Comune di Avezzano e con il sostegno di Regione Abruzzo e Ministero della Cultura.

Stagione di 15 eventi, con la presenza di più generi e stili musicali, dal 12 ottobre 2023 al 5 aprile 2024.

Spazio alla musica classica, con 5 eventi: sinfonico, 2 grandi pianisti, balletto classico, opera lirica. Spicca la presenza di colui che è considerato da gran parte della critica e del pubblico della musica classica, il più grande pianista vivente, il russo Grigory Sokolov, indubbiamente il personaggio più carismatico ed internazionalmente più prestigioso mai ospitato dal Teatro dei Marsi nella sua storia, uno degli ultimi grandi pianisti della scuola sovietica, premiato a soli 16 anni con il primo premio assoluto al Concorso internazionale Čajkovskij, di Mosca, con la giuria presieduta dal mitico pianista Emil Gilels. Inoltre, la pianista ucraina Anna Kravtchenko (nella foto), nel 1992 primo premio al Concorso Internazionale Busoni, ospite delle sale da concerto più importanti del mondo. Per l’inaugurazione l’Orchestra del Friuli Venezia Giulia, riconosciuta nel 2022 dal Ministero della Cultura tra le 15 orchestre regionali italiane, insieme al pianista Gabriele Strata, vincitore del 35° Premio Venezia, in un programma da sogno: primo concerto per pianoforte e orchestra di Čajkovskij e Sinfonia Eroica di Beethoven. Nel settore danza, il ritorno del balletto classico con il celeberrimo “Il Lago dei cigni” di Pëtr Il’ič Čajkovskij, sulle musiche di Petipa, rappresentato dal Balletto nazionale rumeno dell’Opera di Iasi. Per l’opera lirica “Turandot” di Puccini, per la prima volta rappresentata nel teatro avezzanese, con l’Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane di Reggio Emilia, il Coro dell’Opera di Parma, con un cast lirico di eccezione, scenografie e costumi.

Per il Jazz, altro nome di assoluta fama internazionale, il fisarmonicista francese, di origine italiane, Richard Galliano, che ha avuto il merito di aver proiettato la fisarmonica in una dimensione moderna e jazzistica, ma con ispirazioni ed incursioni frequenti nella grande musica classica. Unico fisarmonicista al mondo ad incidere per la prestigiosa etichetta “Deutsche Grammophon”

Da non perdere anche “Non ci resta che ridere” un viaggio nella commedia musicale americana, da un progetto dei musicisti e compositori Mauro Campobasso e Mauro Manzoni. 6 strumentisti e una voce femminile, con videoproiezioni. Musiche originali di Lee Morgan, Quincy Jones, Henry Mancini, rivisitate ed interpretate sulle immagini che ci ricordano Buster Keaton, Jerry Lewis, Mel Brooks, Woody Allen.

Immancabile l’appuntamento natalizio con il concerto gospel, stavolta con il coro più famoso degli USA, l’Harlem Gospel Choir di New York, costituito da coristi provenienti dalle “chiese nere” di Harlem; coro nato più di 30 anni fa per le celebrazioni in onore di Martin Luther King. Cantò per Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI, per i presidenti USA Carter e Obama, per la Regina d’Inghilterra e Nelson Mandela. Una parte del concerto sarà dedicata a Witney Houston.

Quanto al Rock Progressive italiano ed internazionale, appuntamento con Le Orme, ad Avezzano per uno dei pochissimi concerti invernali dedicati al loro ultimo album, celebrativo di 50 anni di carriera, album che chiude la loro storia “Le Orme & Friends”, doppio vinile e triplo CD. Il concerto sarà imperdibile, visto che rientra nell’ultimo tour ufficiale della celebre band, ricostituitasi su alcuni dei membri d’origine che tornano appositamente sul palco; Michi De Rossi, Tony Pagliuca, Tolo Marton, che suoneranno insieme a numerosi ospiti interpreti nello stesso album.

In calendario anche il Tributo ai Genesis con “The Very Best of Genesis” con la Dusk E-Band, realizzazione musicale, visiva e coreografica dei capolavori del celebre gruppo musicale britannico

E poi il Pop con Francesco Baccini, concerto per i 30 anni di carriera; interpreterà in chiave classica-cameristica i suoi successi, con un quartetto d’archi femminile, l’Alter Echo String Quartet, con il chitarrista e bassista Michele Cusato; nel concerto anche due omaggi a De André e Tenco.

Sabato 2 marzo, omaggio a Pino Daniele con ”Un’orchestra per Pino Daniele”. Due grandi amici e collaboratori del grande cantautore napoletano, i percussionisti Tullio De Piscopo e Tony Esposito, suoneranno insieme ad un’orchestra di 16 elementi

Giovedì 7 marzo, Fabio Concato, in “Musico Ambulante Tour”, concerto per i 40 anni di carriera. Uno dei più raffinati cantautori italiani, poeta e musicista, molto attento al rapporto tra parole e suoni.

Per la danza neoclassica e moderna c’è il Balletto di Milano in “Carmen” sulle musiche dell’omonima opera lirica di Bizet; 20 ballerini, con scenografie moderne e coreografie di Agnese Omodei Salè.

La compagnia di Buenos Aires Tango Rouge Company, in “Tango! Noches de Buenos Aires” con 4 coppie di ballerini argentini e le coreografie di Neri Piliu e Yanina Quinones.
Alla conferenza di presentazione erano presenti il sindaco Giovanni Di Pangrazio, il Presidente di Harmonia Novissima Giuseppe Franceschini, il direttore artistico Massimo Coccia, l’assessore Pierluigi Di Stefano, i consiglieri Ignazio Iucci, Concetta Balsorio e Maurizio Seritti.

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