ROSETO DEGLI ABRUZZI – Dopo una lunga maratona durata quasi tre ore, l’italiano Flavio Cobolli (177) non è riuscito a trovare il guizzo vincente nel finale di partita contro il croato Nino Serdarusic (219), già vincitore ieri sulla testa di serie numero uno del seeding, Jiri Vesely (74), cedendo il proprio servizio che gli avrebbe permesso di andare al tie break come nel secondo set. L’incontro è stato contrassegnato da una prima partita subito compromessa da un break subito da Cobolli. Il ventenne romano ha poi provato a rimettersi in carreggiata ma ha trovato la solidità dell’avversario che non ha concesso quasi nulla. Nella seconda partita c’è stato un testa a testa fino al sei pari. Nel tie break, Cobolli ha fatto la differenza grazie ad un dritto più incisivo e ad un servizio più preciso. Nel terzo set, la chiave tattica della partita è stata il rovescio in back del croato. Cobolli, sul 65 per l’avversario, non è riuscito a trasformare tre palle del 6 pari. Serdarusic si è imposto con il punteggio di 63 67(5) 75.
Il kazaco Timofey Skatov (221) è stato artefice di un incontro avvincente che lo ha visto prevalere sul portoghese Gastao Elias (202). Dopo un primo set vinto dal kazaco con un netto 62 c’è stato un imperioso ritorno del lusitano che nel secondo set ha lasciato a zero l’avversario. L’inerzia del match sembrava voler premiare Elias che si è portato 2 a 0 nella terza e decisiva partita, ma ha restituito subito il break a Skatov che non ha sbagliato più nulla. Si sono susseguiti scambi interminabili durante i quali Elias ha provato a forzare sulla diagonale di rovescio ma Skatov, in ottima condizione atletica, non gli ha concesso nulla. Sul 65 Gastao ha avuto la possibilità di giocarsi la vittoria al tie break. Ha commesso però qualche errore di troppo, frutto di un pizzico di stanchezza. Così sarà Skatov ad affrontare Serdarusic in uno dei quarti di finale che si giocherà venerdì.
A sorpresa lo slovacco Josef Kovalik (191) ha battuto in tre set il portoghese Nuno Borges (161), finalista al Challenger numero uno al Tennis Club di Roseto degli Abruzzi. L’incontro, che è stato interrotto ieri per oscurità, è proseguito oggi con la disputa del terzo set. C’è stato massimo equilibrio fino al quattro pari, poi nel decimo gioco lo slovacco, al termine di un interminabile game, ha inflitto il break decisivo all’avversario riuscendo a fare suo l’incontro con il punteggio 16 67 64.
Nulla da fare per l’italo argentino Franco Agamenone (169) che ha ceduto in due set al ventenne Chun-hsin Zeng (159) già vincitore nel 2018 di due titoli del Grande Slam Juniores in singolare. Nella seconda partita Agamenone si è portato sul 4 a 2 ma la reazione di Zeng non si è fatta attendere. Il ventenne di Taipei è stato bravo a recuperare e a fermare l’avversario chiudendo l’incontro con un doppio 64.
Prosegue la sua corsa verso i quarti di finale Carlos Taberner (95), già vincitore del Challenger numero uno al Tennis Club Roseto. Lo spagnolo ha avuto la meglio sul connazionale Carlos Gimeno Valero (458) che aveva già sconfitto nel precedente torneo. L’incontro di oggi, soprattutto nel primo set, è stato molto più combattuto e avvincente del precedente. Nella seconda partita però Gimeno Valero ha ceduto il passo al gioco più incisivo del connazionale che ha chiuso il match con il punteggio di 76 63.
Nel tabellone di doppio si sono definiti gli incontri dei quarti di finale. Nel derby italiano, il duo Luciano Darderi/Marco Bortolotti ha prevalso sulla coppia Francesco Maestrelli/Giulio Zeppieri. I gemelli serbi Ivan e Matej Sabanov hanno prevalso sulla coppia olandese Sander Arends e David Pel. Il duo indiano, Jeevan Nedunchezhiyan e Rmkumar Ramanathan ha battuto la coppia testa di serie numero due formata dal ceco Roman Jebavy e dell’austriaco Oswald Philipp. Nella parte alta del tabellone la coppia italiana formata da Federico Gaio e Andrea Pellegrino si è imposta sul duo italo olandese Andrea Vavassori e Robin Haase mentre la coppia iberica Francisco Cabral e David Vega Hernandez si è imposta sulla coppia croato americana Nino Serdarusic e Jamie Cerretani.
Domani è in programma il derby italiano tra Andrea Pellegrino (201), che ieri ha eliminato la testa di serie numero del torneo Gianluca Mager, e l’esperto Alessandro Giannessi (186), già finalista in Abruzzo nel Challenger di Francavilla del 2017. Il terzo italiano rimasto in gara, Andrea Vavassori (271) se la vedrà con l’ungherese Zsombor Piros (240). Il derby francese tra Manuel Guinard (194) e il qualificato Alexis Gautier (361) e quello tra lo slovacco Josef Kovalik (191) e l’olandese Robin Haase (254), definiranno i quarti di finale del Challenger numero due di Roseto degli Abruzzi.