A Kuki Gallmann, paladina dei rinoceronti, il massimo riconscimento del Festival. Premi anche a Massimiliano Ossini e Osvaldo Bevilacqua. Attesa per l’esibizione della fanfara dei Carabinieri
TERAMO – Sarà Kuki Gallmann, che a rischio della sua vita da anni, si batte per la difesa degli animali a rischio estinzione, diventando un simbolo della resistenza contro il bracconaggio, gli incendi, i crimini ambientali, a ricevere il massimo riconoscimento del 17° Festival internazionale del cinema naturalistico e ambientale, in programma a Teramo venerdi 22, e sabato 23 settembre, nel suggestivo scenario di Piazza Martiri della libertà.
- Cinema Teramo – film in programmazione
Un’edizione ricca di ospiti d’eccezione, premi ed eventi, e che come importante novità vede la stretta collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri del comparto di specialità Forestale, e l’arte del documentario cinematografico.
Si comincia infatti venerdi alle ore 19 sempre a piazza Martiri della libertà, con l’attesa esibizione della Fanfara dei carabinieri, diretti dal direttore Danilo Di Silvestro, nell’ambito della manifestazione Notte d’autore, organizzata dall’associazione Big match.
Sabato alle ore 16, il conduttore televisivo Osvaldo Bevilacqua, conosciuto al grande pubblico in particolare per la trasmissione Sereno variabile, presenterà il suo libro Antiche strade d’Italia, pubblicato da RaiEri, un appassionante viaggio nella storia e nel paesaggio, lungo la Via Francigena che tagliava l’Italia da Nord a Sud, la Salaria che la tagliava da Est a Ovest, la Rotta dei Fenici che toccava le affascinanti coste delle sue isole.
Infine a partire dalle ore 20.30, la serata delle premiazioni, diretta dalla conduttrice Rai Veronica Maya, e con special guest il cantautore e attore teatrale Gio’ Di Tonno.
A concorrere film, documentari, reportage che hanno come tema portante la natura, e le attività eco-compatibili, provenienti da ogni parte del mondo e trasmesse dalle più importanti emittenti televisive.
Sarà anche conferito il premio alla carriera a Osvaldo Bevilacqua, il Premio al divulgatore in tematiche ambientali naturalistiche e scientifiche a Massimiliano Ossini, altro volto televisivo noto al grande pubblico per aver condotto Linea verde, Linea Bianca e da quest’anno Mezzogiorno in famiglia.
Infine il Premio Natura e Ambiente a Kuki Gallmann.
Significativa e drammatica la sua esperienza: figlia dell’alpinista ed esploratore Cino Boccazzi, nel 1972 si è trasferita in Kenya col secondo marito Paolo Gallmann e il figlio Emanuele, morti tragicamente rispettivamente nel 1980 e nel 1983.
In loro memoria ha fondato nel 1984 la Gallmann Memorial Foundation, un’organizzazione che si occupa della salvaguardia dell’ambiente.
Il suo ranch è così diventato un’oasi, Ol ari Nyiro, che significa “il posto della primavera”, dove vivono elefanti e rinoceronti neri, a rischio di estinzione, ed ancora bisonti, zebre, ghepardi, leopardi, leoni, e oltre 400 specie di uccelli.
Ad aprile scorso la Gallmann è stata ferita gravemente in un agguato, da un colpo di arma da fuoco. Si ipotizza che gli aggressori appartengano alla comunità di Pokot, che vivono in Kenya e in Uganda orientale, e che vorrebbero trasformare con la violenza in pascoli, i terreni dei contadini e anche la riserva naturale della Gallmann.
Dal suo bestseller Sognavo l’Africa, è stato tratto un film con Kim Basinger nel ruolo della Gallmann.