TERAMO – La Giunta comunale, facendo proprie le segnalazioni di profondo disagio economico rappresentate da conduttori/concessionari di immobili comunali ad uso commerciale o di impianti sportivi e legate alle misure di contenimento della pandemia, ha adottato un atto di indirizzo a sostegno alle attività commerciali locatarie di immobili di proprietà del Comune di Teramo.
Nello specifico l’amministrazione ha introdotto le seguenti agevolazioni:
- concessione di rateizzazioni per i soli canoni di competenza 2020 e 2021;
- riduzione del 60% degli importi dei corrispettivi in relazione ai giorni/mesi di effettiva chiusura, per il periodo 2020 durante il quale le singole attività risultavano totalmente interrotte in conseguenza di un obbligo di legge o della pubblica autorità non eludibile;
- riduzione del 20% degli importi dovuti nel periodo intercorrente tra quello di riapertura delle attività nell’anno 2020 ed il 30 giugno 2021;
- concessione del beneficio della riduzione dei canoni di locazione/concessione;
- la riduzione interessa anche le “indennità di occupazione” concernenti i contratti scaduti o in attesa di rinnovo;
- concessione di una proroga contrattuale fino al 31.12.2023.
L’assessore al Patrimonio, Valdo Di Bonaventura, esprime soddisfazione. il Sindaco Gianguido D’Alberto dichiara: “L’Amministrazione Comunale, anche quando opera in ambito contrattuale e su un piano squisitamente privatistico, per sua stessa natura istituzionale non può eludere la funzione sociale di cui è portatrice; la ratio della decisione è pertanto questa, anche perché l’amministrazione ha tenuto conto delle ripercussioni particolarmente rigide della pandemia soprattutto per attività imprenditoriali di piccole o medie dimensioni, le quali, anche a fronte della perdita di ricavi, si sono trovate a dover sostenere direttamente buona parte dei costi di gestione; tra i quali, appunto, quello relativo al corrispettivo di locazione/concessione degli immobili”.
L’atto approvato dalla giunta sancisce che la riduzione delle entrate extratributarie conseguente all’attuazione della decisione, sarà compensata, in tutto o in parte, dai fondi per l’emergenza Covid 19.