TERAMO – L’emergenza Coronavirus ha causato, tra l’altro, un blocco generalizzato per tutto il sistema legato al mondo dello sport e del benessere fisico. Questo in un periodo storico in cui tale tipo di attività è riconosciuto come valore sociale da perseguire per la salute ed il benessere della persona, per l’inclusione sociale, per l’educazione ed il corretto sviluppo dell’individuo. Vi è poi da considerare che le attività delle palestre e dei centri sportivi costituiscono un indotto economico in grado di produrre lavoro, soprattutto tra i giovani.
Già dallo scorso 26 aprile, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva, anche di squadra e di contatto: in pratica, una ripresa seppure parziale delle attività, in vista della ripartenza generale.
Considerato tutto questo, l’assessore allo Sport Sara Falini, ha inteso favorire la fruizione delle aree verdi e dei parchi cittadini, autorizzandone l’utilizzo, in porzioni delimitate, agli utenti delle palestre e dei centri fitness/piscine comunali ed alle associazioni e società sportive, al fine di superare le limitazioni che necessariamente si vedranno costrette a sopportare al momento della riapertura, prevista per il prossimo 1° Giugno. La proposta trae sostanza nel fatto che parchi e aree verdi cittadine in genere, consentono di praticare sport e fitness, adattando le esigenze di distanziamento con quelle di areazione naturale, e in questo senso si prestano particolarmente a essere sede di esercizio fisico in condizione di rischio mitigato.
Pertanto, in un‘ottica di contenimento del rischio ed al contempo in aiuto delle palestre e dei centri fitness e natatori, ASD e SSD, ecc. aventi sede nel Comune di Teramo, in un momento di forte difficoltà economica e nelle more degli ulteriori provvedimenti che saranno assunti dalle autorità governative e regionali per fronteggiare l’emergenza, l’amministrazione ha emanato una delibera con la quale autorizza allo svolgimento delle attività sportive e del benessere fisico all’interno delle aree verdi e dei parchi urbani cittadini, gratuitamente e fino al 30 settembre con la possibilità di una eventuale proroga.
Le aree di interesse dovranno avere un estensione massima di 200 mq; gli interessati potranno avanzare la richiesta tramite lo specifico modulo che troveranno nel sito internet dell’ente.
Foto di repertorio
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