Previsto un sistema di 20 colonnine in 10 Comuni e fra questi il capoluogo
TERAMO – Quello teramano è fra i 19 progetti italiani approvati dal Ministero dei Trasporti. La Provincia di Teramo insieme ai Comuni di Teramo, Bellante, Mosciano Sant’Angelo, Giulianova, Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Roseto degli Abruzzi, Pineto e Silvi, è stata finanziata dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per realizzare la prima rete – ricarica dedicata ai veicoli elettrici. Con “riCAriCO – dal capoluogo alla costa” , 238 mila euro di investimento, sarà realizzato un sistema di infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici, oggi inesistente, che incentiverà l’utilizzo di auto ad emissioni zero visto che l’assenza delle “colonnine” è uno dei motivi che ne frena l’acquisto. I
l progetto prevede la realizzazione di una rete di 20 colonnine in 10 Comuni e fra questi il capoluogo. I punti di ricarica sono stati selezionati in seguito ad un’ analisi della situazione infrastrutturale dei flussi di traffico provinciali e seguendo gli indirizzi forniti dai piani di settore dedicati alla mobilità e ai trasporti e all’energia. Da bando la rete dovrà essere realizzata entro un anno dal trasferimento dei finanziamenti. Alla Provincia il compito di bandire la gara d’appalto per la realizzazione, la gestione e manutenzione del sistema. L’iniziativa si inserisce in un più ampio disegno sulla mobilità sostenibile nella fascia a “T” capoluogo-costa. Lo scheletro di tale struttura è costituito dalla SS80 e dalla sua variante lungo il tronco Teramo-Giulianova, e dalla SS16 e dal parallelo lungomare tra Martinsicuro e Silvi. “Entrambi gli assi stradali sono supportati dalla vicinanza con la rete ferroviaria; le stazioni, ad una distanza media di circa 5 km, rappresentano dei veri e propri nodi di interscambio, pensati per “integrare” il trasporto su ferro con progetti di car-pooling, bike-sharing e con installazione di pensiline fotovoltaiche per il ricarico di biciclette a pedalata assistita – ha spiegato questa mattina l’assessore Francesco Marconi nella sua ultima conferenza stampa da assessore all’Ambiente e all’energia – con questo progetto chiudiamo il cerchio del percorso che abbiamo avviato cinque anni fa con il Patto dei Sindaci e che ci ha visto realizzare una serie di azioni tutte all’insegna della promozione di stili di vita sostenibili, a fianco delle amministrazioni locali e coinvolgendo i cittadini”.
Parallelamente alla costituzione della rete di ricarica attraverso la dotazione infrastrutturale del territorio, il progetto prevede anche la fornitura di 16 scooter elettrici allestiti per la polizia municipale dei Comuni aderenti, i cui rappresentanti, questa mattina, hanno partecipato alla conferenza stampa, sottolineando il valore che questa rete assumerà “per la qualificazione del territorio che comincia a poter vantare risultati significativi in termini di piste ciclabili e mobilità sostenibile: un elemento utile, valutabile, anche in termini di promozione turistica”. Visione smart grid La struttura delle colonnine e la loro dislocazione è stata studiata in modo da consentire una futura integrazione con pensiline dotate di impianto fotovoltaico, oppure con i pali di illuminazione “intelligenti”. Le colonnine di ricarica sono dotate di tecnologia RFID con software di monitoraggio e gestione per l’abilitazione degli utenti. L’accesso al servizio avverrà tramite una tessera prepagata che sarà distribuita dalle amministrazioni comunali e potrà essere ricaricata anche in “remoto”. A livello quantitativo, le colonnine saranno ripartite sul territorio secondo la seguente modalità: Comune di Teramo: 4 colonnine; Comune di Bellante: 1 colonnina; Comune di Mosciano Sant’Angelo: 1 colonnina; Comune di Martinsicuro, Comune di Alba Adriatica, Comune di Tortoreto, Comune di Giulianova, – Comune di Roseto degli Abruzzi, Comune di Pineto, Comune di Silvi: 2 colonnine ciascuno.