Domenica 16 ottobre nella sala consiliare del Municipio
TERAMO – Si terrà a Teramo, Domenica prossima 16 ottobre, l’assemblea dei soci della Deputazione di Storia Patria negli Abruzzi.
L’incontro assembleare si svolgerà, su invito del Sindaco Maurizio Brucchi presso la sala consiliare del Municipio, in Piazza Orsini. Il programma prevede l’inizio dei lavori per le ore 10.00, con i saluti dello stesso Sindaco Brucchi e del Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri, Mons. Michele Seccia; seguirà l’introduzione del Dottor Walter Capezzali, Presidente della Deputazione. Alle 10.30 inizierà il momento culturale della mattinata, con i professori Roberto Ricci e Berardo Pio che presenteranno il lavoro svolto sul Codice “Adelbertus Presbiter Aprutinus” dell’anno Mille, conservato nella Biblioteca Apostolica Vaticana, che insieme al Cartulario della Chiesa teramana è il più antico documento esistente della Diocesi e della Città di Teramo. Seguirà un momento assembleare con un ricordo del prof. Primo Di Attilio da parte di Fabrizio Martinelli, e le relazioni degli organismi assembleari. Nel pomeriggio è prevista una visita, guidata dal Deputato Marcello Sgattoni, alla Cattedrale di Santa Maria dell’Assunta,
In occasione della riunione assembleare sarà possibile disporre del nuovo volume del Bollettino Abruzzese di Storia Patria afferente l’anno 2015, che ospita contributi su vari argomenti di storia regionale. Verrà anche presentato un nuovo volume della collana “Bibliografica/archivistica”.
È prevista la partecipazione di circa 80 Delegati.
La Deputazione di Storia Patria negli Abruzzi è stata fondata nel 1888 quale Società di Storia Patria e nel 1910 elevata a Regia Deputazione (R. D. n. 264 del 16. 10. 1910). Tra i suoi scopi, il compito di favorire e valorizzare gli studi storici regionali, principalmente attraverso la pubblicazione ed illustrazione di documenti riguardanti la storia della Regione nonché di quei territori che in passato ne fecero parte o ebbero rapporti con essa, e di coadiuvare gli studiosi fornendo servizi culturali anche mediante le nuove tecnologie. Collabora – in Italia e all’estero – con tutti gli Enti, Associazioni, Istituzioni che perseguono gli stessi fini. Organizza Convegni e Mostre. La Deputazione non ha fini di lucro e provvede all’attuazione dei propri compiti istituzionali con i proventi che le derivano dalle quote sociali, da altri contributi di Enti pubblici e donatori.