Assolti anche la sorella del 31enne, finita a processo con l’accusa di minaccia, e la mamma, alla quale veniva attribuito il reato di lesioni per aver aggredito in un’occasione la fidanzata del figlio.
I fatti contestati al 31enne risalivano a un periodo che andava da gennaio 2012 a febbraio 2013 quando secondo l’accusa la ragazza, che all’epoca conviveva con il giovane e la famiglia di lui e che da quella relazione ha avuto anche un figlio, sarebbe stata costretta in più occasioni a subire rapporti sessuali.
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