TERAMO – Finisce 1-1 allo stadio Bonolis tra Teramo e Avellino. Ottima partenza della squadra che dopo appena 9 minuti trova la rete del vantaggio con Bombagi: calcio di punizione di Arrigoni che trova il giocatore biancorosso pronto nella conclusione in area. Già al quinto la squadra di Paci avrebbe potuto approfittare di un errore di Silvestri che scivola ma Pinzauti fallisce il passaggio decisivo al limite dell’area. Al 13′ si vede la squadra irpina con un colpo di testa di D’Angelo ma nessun problema per Lewandowski nel bloccare la sfera. Il primo tempo registra soltanto una punizione al limite di con palla che finisce alta sopra la traversa. Si va negli spogliatoi con la squadra di casa in vantaggio. La ripresa inizia con un tentativo di Ilari ma la palla finisce alta. All’11 l’arbitro fischia il rigore per l’Avellino per un fallo di Diakité su Bernadotto; dal dischetto realizza D’Angelo. Nei minuti di recupero un tiro di Costa sfiora l’incrocio dei pali.
Domenica prossima, a Viterbo, i biancorossi sono attesi dalla prima di due trasferte consecutive.
«Sono molto contento della risposta della squadra, di aver ritrovato la nostra aggressività, abbiamo concesso pochissimo ad un avversario forte, oltre ad un rigore che definirei generoso. Peccato per il palo di Pinzauti, avremmo meritato di più, ma se siamo questi allora possiamo far bene, questo è l’aspetto più importante di oggi. Non era facile dominare il gioco contro un simile avversario. Anche a livello fisico abbiamo mostrato di averne di più nell’ultima mezzora, c’è stata una bella reazione dopo il pari subito, ma è la mentalità a fare la differenza, non la carta d’identità. Abbiamo rischiato troppo sulle palle inattive, perchè abbiamo commesso diversi falli, ingenuità di cui dovremo fare a meno. Alla squadra manca la vittoria, oggi ci siamo andati vicini, vedremo la prossima. Peccato non ci sia il pubblico, perchè il nostro è un tipo di gioco che avrebbe bisogno del sostegno della gente, per prendere ulteriore coraggio. Condivido la politica societaria legata alla valorizzazione dei giovani: non so quante squadre giochino con una coppia centrale del 2000, oggi abbiamo chiuso con quattro under oltre a Diakite».
TERAMO: Arrigoni A., Mungo D. (dal 38′ st Bombagi F.), Diakite S., Ferreira P., Ilari C., Lewandowski M. (P), Gerbi E. (dal 42′ st Pinzauti L.), Santoro S., Tentardini A., Trasciani D., Di Francesco D. (dal 8′ st Viero F.). A disposizione: Birligea D., Bunino C., Cappa R., Celentano L., D’Egidio A. (P), Di Francesco D., Di Matteo L., Gerbi E., Iotti L., Mungo D.
AVELLINO: Carriero G. (dal 17′ st Adamo E.), Aloi S., Errico A. (dal 44′ st Bernardotto G.), Ciancio S., D’Angelo Sonny, Santaniello E. (dal 23′ st Fella G.), Forte F. (P), Miceli M., Rocchi G., Silvestri L., Baraye J. (dal 22′ st Tito F.). A disposizione: Baraye J., Carriero G., Dossena A., Errico A., Pane P. (P), Rizzo A., Santaniello E.
Reti: al 9′ pt Bombagi F. (Teramo) al 12′ st D’Angelo Sonny (Avellino).
Ammonizioni: al 39′ pt Viero F. (Teramo), al 24′ st Ilari C. (Teramo) al 27′ pt Aloi S. (Avellino), al 17′ st Rocchi G. (Avellino).
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