TERAMO – Dopo la bella vittoria contro Recanati arriva la seconda battuta d’arresto per il Teramo Basket 1960.
I ragazzi di coach Bianchi infatti escono sconfitti dal PalaPanzini di Senigallia, con il punteggio di 68-64, al termine di un match che nel quarto periodo stavano anche per portare a casa.
Alla fine sono state le palle perse (ben 19 complessive) ad aver condizionato in modo pesante il match, a questo aggiungiamo anche la “fame agonistica” messa in campo dal Senigallia per ottenere i primi due punti della stagione davanti al pubblico amico.
Coach Bianchi parte in quintetto con Salamina, Musso, Staffieri, Milojevic e Cicognani. Risponde coach Foglietti con Giacomini, Paparella, Giampieri, Pierantoni e Tortù.
Proprio il centro marchigiano parte forte con 9 punti consecutivi (9-2), Teramo reagisce e sorpassa per la prima volta con Cicognani (9-10).
Senigallia nel primo quarto si regge solo sulle iniziative offensive di un Tortù ispiratissimo e la prima sirena vede i padroni di casa avanti 18-14.
L’inizio della seconda frazione è contratto per entrambe le squadre, non si segna e coach Bianchi chiama time out per riorganizzare meglio le idee. I teramani rientrano sul parquet nel modo giusto, piazzano due triple e rimettono il naso avanti (18-20 al 13’). Tortù però è inarrestabile, la difesa del Senigallia funziona, il Teramo perde troppi palloni e Bianchi chiama il secondo minuto di sospensione sul 27-22 al 15’. Staffieri prova a dare la carica con la tripla del 27-25 ma Tortù è letteralmente in dominio assoluto (chiuderà il primo tempo con 24 punti, 9 rimbalzi, 5 falli subiti e 2 recuperi) e gasa il pubblico del PalaPanzini che, al termine del primo tempo, vede i propri beniamini avanti 37-27.
Il terzo quarto non comincia nel migliore dei modi per i biancorossi con Staffieri che commette un fallo antisportivo. Giampieri mette cinque punti consecutivi e Senigallia allunga sul 42-29. Tortù piazza la tripla del 45-31, il Teramo continua a perdere palloni in attacco ed è poco reattivo nelle palle vaganti. Bianchi è costretto quindi a chiamare nuovamente il time out con i suoi sotto 47-31. Piccinini e Milojevic provano a scuotere i biancorossi ma il pallino è sempre dei marchigiani che chiudono sul 55-41.
Giampieri apre le danze nell’ultimo quarto con la tripla del 58-41 e viene fischiato un tecnico alla panchina biancorossa. Piove sul bagnato con il quinto fallo del capitano Lagioia e le troppe palle perse. Il match non è spettacolare ma va tutto a vantaggio dei padroni di casa, con il Teramo che non riesce a segnare in fase offensiva. Musso segna la tripla del 59-49 al 36’ ma Pierantoni commette un’ingenuità clamorosa facendosi fischiare un fallo tecnico. Da questo momento l’inerzia cambia, il Senigallia accusa il colpo psicologicamente, non costruisce più niente in attacco e Cicognani dalla lunetta riporta clamorosamente in partita il Teramo (59-52 al 37’). Musso mette cinque punti consecutivi e i biancorossi sono lì, a sole due lunghezze di svantaggio (59-57 a due minuti dal termine). Il Senigallia però reagisce: Bertoni fa una giocata chiave in difesa e Tortù mette quattro punti pesanti in attacco dando due possessi pieni (63-57). Giampieri è freddo dalla lunetta e il match termina sul 68-64 .
Il Teramo adesso dovrà riflettere sui troppi errori commessi e l’occasione per rifarsi si presenterà domenica 22 ottobre al Pala Scapriano contro Porto Sant’Elpidio.
TABELLINO
PALLACANESTRO SENIGALLIA – TERAMO BASKET 1960 68 – 64
Pall. Senigallia: Tortù 31, Del Torto, Pierantoni 2, Paparella 3, Giacomini 5, Giampieri 16, Brighi 4, Benedetti, Ricci, Angeletti, Bertoni 7, Maiolatesi. Coach: Stefano Foglietti
Teramo Basket 1960: Milojevic 7, Ceci, Di Eusanio, Nolli 1, Salamina 11, Lagioia 2, Musso 16, Staffieri 8, Piccinini 7, Cicognani 12. Coach: Piero Bianchi