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Teramo Basket 1960-Porto Sant’Elpidio 78-63: cronaca e tabellino

da Redazione

TERAMO BASKET 1960 – PORTO SANT’ELPIDIO 78 – 63TERAMO – Il Teramo Basket 1960 batte con pieno merito un ostico Porto Sant’Elpidio 78–63 tra gli applausi scroscianti del Pala Scapriano. Non inganni il divario perché i marchigiani hanno lottato fino alla fine ma i ragazzi di coach Piero Bianchi hanno sfoderato una prestazione solida, giocando di squadra (quattro uomini in doppia cifra), con scelte di attacco ragionate (vedi l’ottima percentuale dall’arco dei 6.75 con un 16 su 30 complessivo nelle triple) e soprattutto una difesa granitica che, specialmente nell’ultimo quarto, non ha concesso niente agli avversari.

CRONACA DEL MATCH

Il prologo del match fa subito capire ai tifosi biancorossi che non sarà una partita facile. Porto Sant’Elpidio parte con il turbo e mette a segno quattro triple consecutive che costringono coach Bianchi a spendere il time out. Il Teramo parte un po’ troppo soft e in attacco a volte si divora facili canestri ma, grazie alle bombe di Lagioia e Musso, rientra a contatto. I marchigiani però lavorano bene in difesa, continuano a segnare dall’arco dei 6.75 e chiudono avanti il primo quarto 16-21.

La seconda frazione ha un nome e un cognome: Lorenzo Nolli. Il “cagnaccio” biancorosso infatti è strepitoso e con tre bombe consecutive trascina i biancorossi ad un parziale devastante (27-23), coach Domizioli chiama subito minuto per fermare l’emorragia con un Palaskà caldissimo e in partita. Qui avviene probabilmente il primo strappo psicologico del match, l’effetto del time out infatti non è dei migliori per gli ospiti perché capitan Lagioia firma subito un gioco da 4 punti che gasa ancora di più i tifosi e porta il Teramo al primo allungo (31-24).  Cernivani non ci sta, con una serie di canestri riporta i propri compagni di squadra a contatto sul 31-29 e firma anche il buzzer beater allo scadere del primo tempo (36-33).

Nella ripresa gli ospiti cambiano difesa, con Domizioli che opta per la zona, il Teramo all’inizio la soffre ma subito prende le contromisure e qui sale in cattedra Simone Salamina. Il play biancorosso si scatena letteralmente e con una serie di canestri pesanti dà il massimo vantaggio sul 48-38. I marchigiani però non vanno al tappeto e reagiscono con un break micidiale di 15-6, che mette un solo punto di distanza tra le due squadre sulla sirena del terzo quarto (54-53).

L’inerzia sembra andare verso gli ospiti che passano in vantaggio sul 59-60, qui però esce tutto il carattere del Teramo che non si disunisce, mette la saracinesca in difesa, continua a macinare gioco e trova dei canestri fondamentali con Lagioia e Musso (65-60 al 34’). La parola fine la scrive una tripla di Nolli, con tanto di urlo e pugno battuto sul petto. Il “gaucho” Musso mette la ciliegina con un canestro spettacolare in semi gancio per il 70-60. Il Porto Sant’Elpidio questa volta accusa il colpo, non segna praticamente più e i ragazzi di coach Bianchi portano a casa la seconda vittoria della stagione aumentando anche il divario finale sul 78-63.

Finisce con tutto il Palaskà in piedi ad applaudire i propri beniamini, è una vittoria che fa morale e che ha dimostrato il grandissimo potenziale di questa squadra. Da martedì si torna in palestra per prepararsi al prossimo match contro Cerignola e per ottenere i primi due punti esterni della stagione.

TABELLINO

TERAMO BASKET 1960 – PORTO SANT’ELPIDIO 78 – 63

Teramo Basket 1960: Milojevic 4, Ceci ne, Di Eusanio 2, Nolli 12, Salamina 18, Lagioia 17, Errera, Musso 11, Staffieri 8, Manente ne, Piccinini, Cicognani 6. Coach: Piero Bianchi

Porto Sant’Elpidio: Piccone 7, Rosettani ne, Torresi 2, Cernivani 19, Balilli ne, Navarini 7, Cinalli, Prati ne, Romani 2, Bravi 7, Zanotti 14, Maggiotto 5. Coach: Massimiliano Domizioli

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