Guardando le statistiche i biancorossi hanno pagato la giornata decisamente negativa al tiro, con il 34% da due ed il 32% nelle triple. Nonostante questo i ragazzi di coach Bianchi sono arrivati a pochi secondi dalla vittoria, con un’eroica rimonta nel quarto periodo, fino al canestro decisivo realizzato da Coviello.
Il Teramo parte bene nel primo quarto, quattro giocatori del quintetto base vanno a referto e coach Rossi è costretto a chiamare il primo time out dell’incontro al sesto minuto sul 14-9. Lagioia è letteralmente “on fire” e con 11 punti nella sola prima frazione porta i propri compagni di squadra sul 25-16, Civitanova risponde affidandosi alle iniziative individuali di Marinelli e Cassese ed una tripla di Amoroso chiude i primi dieci minuti sul 25-21.
Lo stesso Amoroso entra definitivamente in partita nel secondo quarto e lentamente i marchigiani cominciano a rosicchiare punti, si resta sul 32-31 per parecchi minuti con Bianchi che chiama minuto per riordinare le idee ai propri giocatori. Qui però avviene il primo sorpasso degli ospiti con la tripla di Felicioni a dare un possesso di vantaggio (34-37) e Cassese che realizza il canestro del 37-39 al termine del primo tempo.
Nella ripresa gli ospiti rientrano con maggiore aggressività. Coviello, in ombra fino ad’ora, comincia a ritrovare il feeling con il canestro e porta i suoi sul 46-50 al 26′, Musso non ci sta e spara la tripla del 49-50. L’inerzia però comincia a passare dalla parte dei marchigiani ed una tripla “ignorante” di Amoroso chiude un break micidiale (49-58 al 28′). Il Teramo non riesce a trovare continuità in attacco e Coviello sigilla il quarto sul 49-60.
Il leitmotiv sembra non cambiare nell’ultima frazione, Lagioia però prova a scuotere i suoi compagni con la tripla del 52-60. Civitanova sembra più tranquilla a livello mentale e continua a controllare il ritmo. Un antisportivo fischiato contro i biancorossi ed un seguente fallo tecnico sanzionato a Bianchi permettono agli ospiti di andare ancora sulla doppia cifra di vantaggio (56-66 al 35′). Quando sembra tutto compromesso arriva però la reazione rabbiosa dei biancorossi che, con un break di 8-0, tornano a contatto al 38′ sul 64-66. Il Palaskà è una bolgia, il Teramo ritrova le energie ed una tripla di Staffieri, a 40 secondi dalla fine, manda i visibilio i tifosi regalando il vantaggio sul 69-68. Coviello però nell’azione seguente, con un gran canestro, mette a segno due punti pesantissimi che valgono il 69-70. Il Teramo non riesce a costruire un tiro logico, Andreani realizza dalla lunetta il 69-71 ed il tiro di Salamina allo scadere s’infrange sul ferro.
Adesso bisognerà raccogliere tutte le energie possibili per la trasferta di domenica prossima contro la capolista San Severo, fino a quando la matematica non dà verdetti definitivi bisognerà crederci fino alla fine.
TERAMO BASKET 1960 – ROSSELLA VIRTUS CIVITANOVA 69-71
(25-21, 12-18, 12-21, 20-11)
Teramo Basket 1960: Milojevic 9, Ceci, Di Eusanio, Osmatescu 4, Nolli 3, Salamina 2, Lagioia 20, Musso 14, Staffieri 17, Manente, Piccinini. Coach: Piero Bianchi
Rossella Virtus Civitanova: Cognini, Cassese 19, Vallasciani, Andreani 7, Dania, Coviello 13, Milisavljevic, Felicioni 5, Amoroso 15, Jovancic, Marinelli 11. Coach: Raffaele Rossi
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