La realizzazione della biblioteca è stata possibile grazie alla sensibilità del Dirigente Scolastico, Prof.ssa Adriana Pisciella, e alla generosità dei genitori che hanno realizzato un apposito spazio all’interno del plesso; in particolare protagonisti sono stati Fabio Polisini e Renato Di Giandomenico, genitori che hanno “creato” lo spazio, Gianluca Ruffini per i tendaggi, Angela Perticara per i cuscini e tutti i genitori che hanno regalato libri, manifestando in tal modo disponibilità e attenzione alle esigenze di una scuola su misura di bambino. Le insegnanti della Scuola dell’Infanzia, dal canto loro, credendo fortemente nel progetto, hanno favorito l’allestimento di un luogo speciale che non solo favorisce una piacevole abitudine all’ascolto e un’estensione dei tempi di attenzione del bambino, ma crea tra lettore ed ascoltatore un ambiente emotivo carico di affettività che proprio per questo accresce il piacere di leggere e ascoltare.
Il Sindaco così ha sottolineato il significato che questa realizzazione ha per la scuola dell’infanzia, che si arricchisce di strumenti di crescita che affiancano le pur necessarie attività ludiche ma che diventano straordinarie opportunità per lo sviluppo armonico dei piccoli. Nel suo breve saluto, D’Alberto ha sottolineato l’importanza di imparare dai libri e soprattutto di “vivere” i libri come elementi preminenti per la vita e la crescita, di appassionarsi alla lettura, che consente di conoscere il mondo e di apprezzare la bellezza e la libertà, da preferire a smartphone e congegni elettronici e giochi di ultima generazione che invece distraggono se utilizzati in una maniera fuorviante. Perciò, la creazione di una biblioteca in un asilo è un evento che si inserisce in una dinamica più ampia e che immette i bambini in un percorso che essi stessi potranno rendere sempre più felice.
Il Sindaco ha manifestato apprezzamento per il coinvolgimento dei genitori, che hanno rivelato una attenzione sensibile e vigile e che lanciano un segnale di partecipazione e responsabilizzazione all’intera nostra comunità.
Quella della lettura, ha ricordato lo stesso Sindaco, è una vocazione della nostra città. La presenza della biblioteca Delfico, l’organizzazione di un evento come Lectus, lo stesso Premio Teramo per un racconto inedito, dimostrano quanto siamo sensibili su tale argomento. In questo senso va ricordato che la futura destinazione della scuola Carlo Febo di san Nicolò prevede la creazione, al suo interno, di uno spazio per la raccolta di libri e la lettura.
D’altronde quello della diffusione e dell’incremento della lettura è uno dei punti salienti del programma elettorale nel quale, tra l’altro, figura la creazione di una “biblioteca diffusa” con l’apertura nelle frazioni e nei quartieri di spazi adibiti a tale finalità.
Infine il Sindaco ha ricevuto, dai bambini della scuola dell’Infanzia, un piccolo dono che sintetizza, con il linguaggio proprio dell’età, il senso dell’intera operazione. D’Alberto ringrazia la Dirigente scolastica, le insegnanti e i genitori, indicandoli quali esempio da seguire e sostenere.
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