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Teramo, Braga per il Sociale: al via la seconda edizione

da Redazione

conferenza Braga per il socialeTERAMO – Prenderà il via lunedì prossimo, 14 maggio, la seconda edizione della Rassegna di Concerti ‘Braga per il Sociale’, che vedrà protagonisti studenti e docenti del Conservatorio Statale di Musica ‘G.Braga’ di Teramo da maggio a novembre prossimo, con spettacoli promossi nell’Ospedale civile ‘Mazzini’, nel carcere ‘Castrogno’ e, da quest’anno, anche presso la Casa Famiglia ‘Madre Ester’ di Scerne di Pineto. A presentare l’iniziativa stamane, nel corso di una conferenza stampa, sono stati il Presidente del Conservatorio, l’avvocato Sergio Quirino Valente, il Direttore Federico Paci e il vicedirettore Tatjana Vratonjic.

“La rassegna – ha detto il Presidente Valente – si inserisce all’interno del ricchissimo Cartellone di appuntamenti predisposto per celebrare i 123 anni della Fondazione del ‘Braga’ e che vedrà il Conservatorio protagonista per tutta l’estate, un cartellone nato per offrire un servizio alla cittadinanza di Teramo, al nostro territorio che ha bisogno di cultura in un momento storico particolarmente difficile. Ci siamo adoperati in tal senso per quella che riteniamo essere anche la mission del ‘Braga’, ossia portare la cultura, l’arte, la musica non solo tra le persone che già amano tali elementi, ma soprattutto avvicinare chi ha più bisogno di essere aiutato, perché magari sta attraversando un momento di malattia, un periodo di detenzione per un errore o anche a quei ragazzi che, loro malgrado, stanno trascorrendo un periodo lontano dalle proprie famiglie d’origine. Per questa ragione abbiamo deciso di ripetere l’esperienza del ‘Braga per il Sociale’ che lo scorso anno ha avuto un enorme successo sul territorio, e che si è concluso con un grande concerto-evento al Teatro comunale. La seconda edizione è stata ulteriormente arricchita, proprio entrando per la prima volta in una Casa Famiglia, dunque un campo particolarmente delicato e difficile, sempre con la voglia di fare e con quell’onestà intellettuale che ci caratterizzano”.

“La prima edizione del ‘Braga per il Sociale’, nel 2017, è stata una scommessa vinta – ha sottolineato il vicedirettore Vratonjic -. Lo scorso anno abbiamo lavorato in ospedale, nelle carceri, e abbiamo aperto una collaborazione con l’Associazione ‘MondoNuovo’, che opera nel recupero dei tossicodipendenti, alla quale è andato, peraltro, il ricavato della serata concerto di novembre scorso. E, verificata la grande sensibilità manifestata dal territorio nei confronti dell’iniziativa, abbiamo deciso di proporre la seconda edizione. Il debutto ci sarà lunedì prossimo, 14 maggio, in ospedale, e poi gli appuntamenti musicali proseguiranno a giugno, settembre e novembre, coinvolgendo studenti e docenti. Nel frattempo i nostri ragazzi proseguiranno il lavoro già aperto nel reparto di Pediatria dell’Ospedale civile dove non ci fermiamo a un concerto una tantum, ma è in corso un lavoro laboratoriale: i nostri studenti interagiscono con i piccoli pazienti, li coinvolgono, parlano loro di musica, per poi concludere le attività con un concerto nell’atrio del reparto.

Eventi, dunque, che sicuramente rappresentano una vetrina aperta sulla città per il nostro Conservatorio, ma che comunque mettono in evidenza il cuore e la passione di chi lavora quasi ogni giorno in luoghi difficili, dove cerchiamo di alleviare il disagio, la sofferenza, anche la paura, attraverso la musica e il suo messaggio. ‘Braga per il Sociale’ all’interno del carcere è portato avanti dai docenti del nostro Dipartimento di Jazz che, allo stesso modo, tengono delle vere lezioni ai detenuti più interessati e sensibili, effettuano con loro le prove e poi sono i detenuti stessi i protagonisti dei successivi concerti all’interno della casa di detenzione, e lo scorso anno siamo anche riusciti a effettuare un concerto all’esterno portando gli stessi detenuti. Il progetto all’interno di Casa ‘Madre Ester’ è invece curato – ha aggiunto il vicedirettore Vratonjic – da un ex studente del Conservatorio ‘Braga’, il musicista Andrea Di Sabatino che ha trovato la chiave giusta per coinvolgere ragazzi di età diversa, e l’obiettivo per il prossimo anno è quello di esportare l’iniziativa anche in altre Case Famiglia per soli adolescenti. Il nostro ringraziamento va ai medici e a tutto il personale che hanno collaborato per consentire lo svolgimento dell’evento, quindi ai primari di Oncologia, Psichiatria, l’Hospice e Pediatria, oltre che al Direttore Sanitario del ‘Mazzini’, quindi al Direttore e alla Coordinatrice degli educatori del Castrogno, e infine a Suor Pina di Casa ‘Madre Ester’”.

Il debutto di ‘Braga per il Sociale’ di lunedì 14 maggio, alle ore 17, nella Sala Convegni dell’Ospedale civile ‘Mazzini’ di Teramo, è affidato all’Orchestra Sinfonica del Conservatorio ‘Braga’ diretto dal Maestro Simone Genuini, docente del Conservatorio ‘G.Braga’, direttore, dalla sua fondazione, della Junior Orchestra, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, alla guida della quale, da anni, ha diretto numerosi concerti in Italia, tra cui quelli per il ‘Ravello Festival’, per la stagione dell’Orchestra da Camera di Mantova, presso la Camera dei Deputati, per la Presidenza della Repubblica in occasione dei 150 anni dall’Unità d’Italia, collaborando anche con solisti come Andrea Oliva, Silvia Careddu, Angelo Persichilli e Carlo Tamponi. Inoltre, in veste di direttore ospite, ha diretto l’Orchestra della Toscana, I Solisti del Teatro dell’Opera di Roma, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Bucarest e i Solisti Aquilani.

“L’Orchestra – ha detto il Direttore Paci –, lunedì eseguirà brani di Mozart, con l’Ouverture dal Don Giovanni e l’Adagio dal Concerto K.313 per flauto e orchestra, con la solista Lucia Tiberini; la Sinfonia numero 3 –I Movimento di Franz Schubert; il brano ‘Un Americano a Parigi’ di George Gershwin, arrangiato da John Whitney; e infine la Danzon numero 2 di Arturo Marquez. L’evento, a ingresso ovviamente gratuito, si svolgerà nella Sala del Padiglione di Cardiologia ed è aperto a tutto il personale medico, ai pazienti e alla cittadinanza esterna al nosocomio”.

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