Una rete di Malcore decide un match dove i biancorossi hanno fallito diverse occasioni gol. Maurizi: “il calcio è così, come sbagli prendi gol“
TERAMO – Successo di misura per la Fermana che passa al Bonolis. Decisiva la rete al 16′ di Malcore. Giornata dei rimpianti per i biancorossi che in più occasioni hanno fallito la rete e che subiscono una rete sul filo del fuorigioco con l’attaccante ospite bravo a scattare su Gomis e a restare freddo nella conclusione. Senza Altobelli, Caidi, Mantini e Speranza la squadra di casa parte subito forte con un sinistro di Ventola deviato da Marcantognini dopo appena 60 secondi quindi è Gomis a salvare su Malcore, un minuto prima della rete del vantaggio. Al 22′ su angolo di De Grazia, Polak fallisce di testa a due passi dalla porta quindi Marcantognini al 29′ a negare la gioia del gol a Sparacello che ha provato una conclusione di testa da ottima posizione. Prima della conclusione del tempo due interventi ravvicinati neutralizzati da Gomis e dall’altra parte Proietti dal limite trova la risposta del portiere ospite che si esalta anche nei minuti di recupero su Fiordaliso. La ripresa vede la squadra di casa a un passo dal pari dopo pochi minuti con un doppio intervento del portiere prima su Ventola quindi sul tentativo di tap in di De Grazia. All’8′ spazio per la moviola per un presunto tocco con una mano di Urbinati su traversone di Sparacello. Nel finale ci prova da fuori Ventola ma Marcantognini dimostra di essere ancora molto reattivo.
MISTER MAURIZI A FINE PARTITA
A fine partita è intervenuto nella sala stampa del Bonolis il tecnico biancorosso Maurizi che ha così commentato: «Parto dal presupposto che siamo stati dei polli nel concedere quelle uniche due occasioni iniziali alla Fermana con Malcore, sulla medesima dinamica, peraltro ampiamente prevista in settimana, ma non siamo stati in grado di fronteggiarla: il calcio è così, come sbagli prendi gol, poi abbiamo creato tantissimo e non siamo riusciti a rimetterla in piedi. Oggi era una partita importante, da vincere per tanti motivi, ma spesso e volentieri nel corso della stagione siamo stati riportati con i piedi per terra e forse è giusto così, guardando di partita in partita. Abbiamo giocato un buon calcio per novanta minuti, ma l’essenza del calcio è fare gol e non subirlo: loro stati abili e cattivi nel volere questo successo e l’hanno ottenuto. Da martedì ci aspetta una settimana di duro lavoro, per iniziare a pensare alla prossima trasferta di Bergamo: cerco di infondere ai giocatori il giusto equilibrio, non possiamo permetterci voli pindarici».
TABELLINO:
TERAMO CALCIO (3-5-2): 33 Gomis, 26 Piacentini (75′ Cappa), 25 Polak, 2 Fiordaliso; 27 Ventola, 20 Spighi (64′ Persia), 8 Proietti, 10 De Grazia (75′ Zecca), 30 Celli (61′ Armeno); 7 Infantino, 32 Sparacello (75′ Barbuti). A disposizione: 1 Pacini, 22 Lewandowski, 3 Celentano, 4 Spinozzi, 5 Giorgi. Allenatore: Maurizi.
FERMANA (3-5-2): 28 Marcantognini, 4 Urbinati (VK), 5 Comotto (K), 16 Sarzi Puttini; 11 Iotti (78′ Guerra), 8 Misin, 20 Giandonato (64′ Fofana), 24 Maurizi, 26 Sperotto; 23 Malcore (89′ Marozzi), 29 Lupoli (64′ Zerbo). A disposizione: 12 Ginestra, 22 Pavoni, 15 Maloku, 17 Van der Heijden, 18 Otranto, 25 Grieco, 30 Contaldo, 32 Liberal. Allenatore: Destro.
Arbitro: Francesco Carrione di Castellammare di Stabia.
Assistenti: Dell’Olio di Molfetta e Niedda di Ozieri.
Reti: 16′ Malcore (F).
Ammoniti: Gomis (T), Iotti (F), De Grazia (T), Giandonato (F), Ventola (T).
Note: Spettatori 1.364 (103 in Curva ospiti). Recupero: 3′pt, 5′st
Foto squadra sotto la curva a fine partita fonte sito ufficiale Teramo Calcio