Teramo Calcio: pareggio in rimonta con il Vicenza

Finisce 1-1 al Bonolis e passo in avanti per la squadra abruzzese verso la salvezza. In gol Curcio e Celli

TERAMO – Pareggio in rimonta del Teramo che fa un passo in avanti nella corsa salvezza. Finisce 1-1 al Bonolis contro il Vicenza, decidono le reti di Curcio al 9′ e Celli al 31′. Gara giocata su buoni ritmi e amaro in bocca per i biancorossi di casa che hanno lamentato un rigore non concesso da Marcenaro nel primo tempo.

CRONACA DELLA PARTITA

Problemi di formazioni per Maurizi che oltre a De Grazia squalificato deve rinunciare a diversi indisponibili come Gomis, Mantini, Piacentini e Speranza. In avanti spazio a Sparacello e Infantino. Gli ospiti al gran completo con Giacomelli e Bianchi partiti dalla panchina. Pronti e via con Curcio che colpisce a freddo Pacini con una conclusione da fuori area dopo appena 9 minuti. Al 16′ episodio da moviola con un fallo di mano di Bizzotto in area, nelle proteste viene ammonito Sparacello. Al 29′ Bianchi prova da posizione angolata ma Pacini è attento a salvare in angolo e due minuti più tardi arriva il punto del pari con Celli che con un’azione personale da centrocampo converge e spara un mancino che tocca prima il palo interno e poi s’infila in rete. Passano sei minuti e Spinozzi su cross di Ventola colpisce fuori. Nella ripresa prova al 16′ Celli ma conclusione centrale quindi è Infantino a tirare alto da posizione defilata su lungo lancio di Proietti. Al 31′ ci prova con il mancino Armeno da fuori e palla a fin di palo quindi allo scadere Ventola è bravo in copertura su Giacomelli che si stava per rendere pericoloso in area.

TABELLINO:

TERAMO CALCIO (3-5-2): 1 Pacini, 25 Polak, 23 Caidi (K), 2 Fiordaliso; 27 Ventola, 20 Spighi (75′ Armeno), 8 Proietti, 4 Spinozzi (80′ Persia), 30 Celli; 32 Sparacello (75′ Zecca), 7 Infantino. A disposizione: 22 Lewandowski, 3 Celentano, 15 Bregasi, 17 Cappa, 19 Barbuti, 21 Altobelli. Allenatore: Maurizi.

VICENZA (4-3-1-2): 1 Albertazzi, 2 Salviato, 29 Mantovani, 5 Bizzotto, 24 Stevanin (60′ Martin); 6 Zonta, 18 Cinelli, 8 Bianchi N.; 28 Curcio (77′ Zarpellon); 15 Guerra (77′ Maistrello), 16 Arma (68′ Giacomelli). A disposizione: 22 Grandi, 2 Bianchi D., 7 Laurenti, 11 Tronco, 13 Pasini, 21 Bonetto, 27 Pontisso, 37 Bovo. Allenatore: Colella.

Arbitro: Matteo Marcenaro di Genova.
Assistenti: Dibenedetto di Barletta e De Palma di Foggia.

Reti: 9′ Curcio (V), 31′ Celli (T).
Ammoniti: Stevanin (V), Spighi (T), Sparacello (T), Mantovani (V), Curcio (V), Cinelli (V).
Note: Spettatori 1.404 (di cui 112 nel Settore Ospiti). Recupero: 2′pt, 3′st.

POST PARTITA

Queste le parole di Maurizi a fine partita: «Ottimo punto preso contro un’ottima squadra. Abbiamo cercato di fare la partita e fino a quando abbiamo avuto le forze, sia in fase di possesso che di non possesso siamo stati veramente bravi, così come nelle marcature preventive. Un plauso ai miei anche per aver reagito all’ennesimo infortunio coinciso con lo svantaggio. Noi ci stiamo guadagnando la salvezza sul campo e ci tengo a dirlo, anche se purtroppo, pur stando avanti, dobbiamo guardare i risultati degli altri e non mancano le sorprese. Il rigore? Sembrava evidente, ma non mi piace parlare degli arbitri. É un motivo d’orgoglio aver giocato alla pari con il Lanerossi Vicenza, una squadra costruita per vincere cui abbiamo tenuto testa. I miei ragazzi stanno superando tutti gli ostacoli in maniera incredibile e la fiducia che condividiamo credo possa aiutarci a conquistare i punti salvezza. La qualità del Vicenza, con i cambi importanti effettuati, ha finito per abbassarci nella seconda parte del match: pensavo che con Zecca potessimo sfruttare qualche spazio, ma non l’abbiamo fatto. Mi aspetto sempre di avere giocatori motivati che abbiano rispetto per se stessi, per i compagni, per la società e per la città».