TERAMO – Incontro positivo questa mattina al Parco della Scienza del Sindaco Gianguido D’Alberto e dei tecnici comunali, con gli oltre 50 nuclei familiari che hanno partecipato al primo bando per l’assegnazione degli alloggi da destinare agli sfollati dal sisma. “Come da impegno assunto – rimarca D’Alberto – abbiamo deciso di tutelare i cittadini in questa fase nella quale abbiamo ricevuto da parte dell’ATER, dopo le nostre numerose sollecitazioni, il numero degli alloggi effettivamente acquistati”.
La relativa comunicazione è pervenuta il 31 Gennaio e ha rivelato, così come lo stesso Sindaco aveva temuto, un dato numerico decisamente inferiore rispetto a quello per le quali era stato fatto il primo bando sulla base della comunicazione della Protezione CIvile, che era di 147. Adesso le case effettivamente acquistate sono pari a 78, quasi il 50% in meno e con tipologie diverse.
Incontro positivo perché c’è stata un’ampia partecipazione, pur nella schiettezza di visione da parte di tutti – Comune e cittadini- sul fatto di esigere tempi e modalità certe e brevi per poter chiudere la questione.
Di particolare rilievo e innovativo rispetto alla stessa assegnazione da parte della Protezione Civile, è che gli uffici comunali, con un attento lavoro di analisi degli alloggi, hanno permesso agli assegnatari di poter esprimere una preferenza sulla base di un dettaglio molto preciso di tutti gli appartamenti, non basandosi solo ed esclusivamente sullo standard abitativo (superficie e nucleo familiare) ma definendo anche gli spazi di dettaglio che consentono ai nuclei di individuare l’abitazione più consona alle proprie esigenze. Così i cittadini, appunto in virtù di questo lavoro, sanno come sono strutturati gli alloggi e possono esprimere preferenze aderenti alle proprie necessità. Gli interessati dovranno esprimere le proprie 3 preferenze entro 10 giorni dalla data odierna e quindi il Comune, nel più breve tempo possibile, sarà in grado di fornire all’ATER la graduatoria, lasciando a quest’ultimo la sottoscrizione dei contratti. L’Ufficio Tecnico che segue la problematica, sito al Parco della Scienza, sarà a disposizione nei giorni di lunedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 11.00 alle 13.00 garantendo informazioni e supporto per una scelta più vicina alle specifiche esigenze.
Oggi il Comune ha inoltre riportato ai cittadini le comunicazioni della Protezione Civile in merito ai contributi destinati ad accompagnare la fase di ingresso (spese per arredo, ecc.) che saranno assegnati ai nuclei familiari fino ad un importo massimo di 4.000 euro. Si è anche discusso della comunicazione sempre dellla Protezione Civile relativa all’applicazione di una cauzione analoga a quella di Montorio dove l’ATER ha applicato 500 euro a titolo di garanzia sulla conservazione dello stato degli immobili; rispetto ad essa, anche ascoltando le preoccupazioni delle famiglie, il SIndaco, che peraltro ne ha già parlato con il Presidente dell’ATER, ha manifestato la sua perplessità. La richiesta, di conseguenza, sarà di non applicare tale cauzione e di tornare indietro rispetto a questa “scelta scellerata” che rischia di non tener conto delle particolari condizioni di disagio sociale ed economico che vivono alcune famiglie.
“Oggi abbiamo ribadito comunque – conclude il Sindaco – che questo intervento rientra nella gestione dell’emergenza ma il vero obiettivo deve restare quello della ricostruzione e del ritorno delle famiglie nelle loro abitazioni. Non abbasseremo la guardia e torneremo a chiedere che i tempi annunciati prima di Natale vengano rispettati”.
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