Il primo tempo si chiude con i padroni di casa in vantaggio. La ripresa inizia con grande intensità da parte di entrambe le squadre. All’22 Reginaldo riceve la palla in area ma la colpisce male e non inquadra lo specchio della porta. Al 19′ il tiro di Bunino viene provvedenzialmente deviato in angolo a Claiton; al 22′, invece, Emmaus sfrutta il passaggio di Santoro ma spreca l’occasione. Al 38′ Di Francesco sulla sinistra scarta due avversari e prova da due passi la conclusione, che, però, viene ancora una volta ribattuta. Due minuti dopo il cross basso di Pinto viene bloccato a terra da Lewandowski. Sempre Pinto, a un minuto dalla fine, colpisce di testa la palla che finisce sopra la traversa di un soffio. Nonostante una ripresa sofferta, il Teramo conquista tre punti; prossimo incontro mercoledì prossimo il recupero contro il Foggia.
«In questi giorni sono state toccate le corde dell’equilibrio, una sconfitta a volte può anche essere salutare ed oggi ho avuto le risposte che cercavo: la squadra non ha risentito del ko di Catanzaro, è partita molto forte ed è l’aspetto che più mi piace apprezzare, unitamente al nostro grande carattere, contro un avversario di qualità. Il secondo tempo abbiamo sofferto, era inevitabile subire un po’ il loro possesso palla, ma non ricordo grandi parate di Lewandowski, mentre in contropiede abbiamo sciupato il raddoppio in più occasioni. E’ presto per capire che tipo di campionato potremo disputare, ma non è da poco non prendere gol contro una squadra che andava in rete consecutivamente da tredici incontri. Conosco il livello di questo campionato, ci saranno momenti duri ed è facile farsi prendere dall’entusiasmo, ma noi dobbiamo migliorare giorno dopo giorno e l’obiettivo è riuscire a tirar fuori il meglio da tutti. Bunino? Non era facile alla prima da titolare, ma la sua prestazione è positiva. Mungo? Ha fatto una buonissima gara, si è sbattuto molto all’inizio, ma poi l’ho cambiato perchè era ammonito e avevamo bisogno di maggiore aggressività. Diakite? Da terzino deve migliorare molto perchè è un ruolo molto tecnico, mentre da centrale rende maggiormente con la sua fisicità. Bombagi? Ha preso una botta alla tibia, è doloroso ma non dovrebbe essere nulla di grave».
TERAMO: Arrigoni A., Pinzauti L. (dal 24′ st Bunino C.), Diakite S., Di Francesco D. (dal 37′ st Ferreira P.), Ilari C., Lewandowski M. (P), Bombagi F. (dal 15′ st Mungo D.), Piacentini M., Santoro S., Soprano M., Tentardini A.. A disposizione: Bombagi F., Cappa R., Celentano L., Di Francesco D., Di Matteo L., Iotti L., Minelli S., Pinzauti L., Trasciani D., Valentini M. (P), Viero F.
CATANIA: Emmausso M. (dal 19′ st Biondi K.), Calapai L., Claiton M., Welbeck N. (dal 32′ st Dall’Oglio J.), Zanchi A. (dal 33′ st Izco M.), Martinez M. (P), Pecorino E., Pinto G., Reginaldo (dal 7′ st Piovanello E.), Maldonado L. (dal 31′ st Rosaia G.), Silvestri T.. A disposizione: Albertini A., Confente A. (P), Emmausso M., Reginaldo, Gatto A., Maldonado L., Noce M., Panebianco A., Sarao M., Vrikkis A., Welbeck N., Zanchi A.
Reti: al 3′ pt Ilari C. (Teramo).
Ammonizioni: al 7′ pt Soprano M. (Teramo), al 24′ pt Mungo D. (Teramo), al 27′ st Ilari C. (Teramo), al 29′ st Diakite S. (Teramo) al 1′ pt Pinto G. (Catania).
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