TERAMO – Per andare incontro alle esigenze delle famiglie e garantire l’accesso ai centri estivi alla più amplia platea di utenti, il Comune di Teramo ha confermato anche per il 2023 il progetto “L’estate in città”. Progetto che è stato approvato ieri dalla Giunta e che prevede l’erogazione di contributi a rimborso direttamente ai nuclei familiari residenti nel Comune di Teramo per le spese sostenute per la frequenza dei centri estivi e dei centri con funzione educativa e ricreativa, nel periodo ricompreso dal 1° luglio al 15 settembre.
I contributi saranno destinati alle famiglie con minori di età compresa tra 4 (compiuti) e 12 anni, frequentanti uno dei centri estivi che si trovano sul territorio comunale, e a quelle con minori diversamente abili di età compresa tra 4 (compiuti) e 17 anni (al momento della scadenza del bando) frequentanti uno dei centri estivi che si trovano sul territorio provinciale.
L’importo del voucher, che verrà riconosciuto in misura intera esclusivamente per un minore a famiglia, con una riduzione del 25% per gli eventuali altri figli, sarà erogato a rimborso, mediante accredito sul conto corrente, dietro presentazione della quietanza di pagamento del centro estivo per il numero di settimane frequentate e varierà in base al reddito Isee: 240 euro per la fascia tra 0 e 10.000 euro di Isee; 200 euro per la fascia tra 10.000,01 a 22.000 euro e 160 euro per la fascia tra 22.000,01 a 27.000. Inoltre, al fine di promuovere la frequenza da parte dei ragazzi diversamente abili, il Comune stanzierà 5mila euro sul totale dei fondi disponibili a favore delle associazioni che, a seguito di presentazione del rendiconto delle spese sostenute, metteranno a disposizione ulteriori operatori agli stessi dedicati. La somma messa a disposizione sarà modulata sul numero di minori accolti nelle strutture.
Nelle prossime ore sul sito dell’ente sarà pubblicato il relativo Avviso con i moduli da compilare per presentare la domanda e la graduatoria dei beneficiari sarà successivamente pubblicata sempre sul sito del Comune.
“Con la chiusura delle scuole molte famiglie, dovendo lavorare, devono fare i salti mortali per gestire i figli – sottolinea l’Assessore al Sociale Ilaria De Sanctis – proprio per andare incontro alle loro esigenze abbiamo deciso di aderire ad un’iniziativa statale che ha stanziato un apposito fondo, confermando il progetto “L’estate in città”. Nelle passate edizioni, abbiamo optato per l’assegnazione di un contributo indiretto alle famiglie tramite le associazioni, senza operare distinzioni su fasce di reddito. Scelta assunta anche per il periodo particolare che abbiamo vissuto a causa delle conseguenze del Covid. Quest’anno abbiamo deciso invece di fare un ulteriore passo in avanti, dando alle famiglie la più ampia possibilità di scelta rispetto al centro estivo da far frequentare ai propri figli. Per questo i contributi saranno erogati a rimborso direttamente alle famiglie, in base al reddito Isee. Ciò anche per garantire la massima equità sociale”.
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