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Teramo, chiusura scuola De Jacobis per caso sospetto di variante Covid

da Redazione

Attraverso un’ordinanza è stata predisposta la chiusura al momento per i giorni sabato 13 e lunedì 15 febbraio 2021. D’Alberto: “Decisione in piena collaborazione con scuola e ASL”

banchi di scuola

TERAMO – Su richiesta della dirigente scolastica e sulla base di specifica valutazione sanitaria della ASL, il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto ha emanato una Ordinanza con la quale dispone la chiusura, al momento per i giorni di sabato 13 e lunedì 15 febbraio, della scuola De Jacobis.

Nella giornata odierna la ASL ha riscontrato un caso sospetto di variante Covid-19 che ha indotto la stessa azienda sanitaria alla sospensione dell’attività didattica di una classe della predetta scuola, in attuazione della circolare ASL del 9 novembre 2020.

A seguito di tale riscontro, è stata attivata la specifica procedura di tracciamento epidemiologico, sulla base della quale già nella giornata di domani saranno sottoposti a tampone, quali contatti stretti interessati, diversi docenti e ausiliari, su segnalazione della scuola e su indicazione della ASL.

In considerazione del numero del personale interessato dal tracciamento, la dirigente scolastica ha chiesto la sospensione dell’attività didattica in presenza dell’intera scuola, nel rispetto della normativa vigente e della citata circolare ASL, per l’improvvisa impossibilità di garantire il normale svolgimento dell’attività stessa, e per il periodo di tempo necessario al ripristino di condizioni logistiche ed organizzative adeguate.

Il Sindaco Gianguido D’Alberto dichiara: “Abbiamo assunto questa decisione in piena collaborazione, come sempre, con la scuola e con la ASL, nel rispetto del principio di precauzione e prevenzione che ha costantemente guidato la nostra azione nella finora ottimale gestione delle scuole durante l’emergenza Coronavirus – che vive in questo momento una nuova fase delicata – e per consentire alla dirigente scolastica di assicurare la continuità didattica nelle condizioni di normalità e sicurezza, a tutela dei nostri ragazzi e di tutto il personale della comunità scolastica”. 

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